PESCARA – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Romina Di Costanzo,Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Pescara che intende esprimere solidarietà , per quanto accaduto in Consiglio Comunale, alla Consigliera, Katia Colalongo, impossibilitata a votare in consiglio per essersi allontanata dall’aula con il suo piccolo di appena 4 mesi per l’allattamento.
Quanto accaduto tra gli scranni del Consiglio Comunale di Manoppello, alla consigliera Katia Colalongo e al suo piccolo Francesco, ci fa riflettere sulla difficoltà del percorso di riconoscimento dell’universo femminile, sui luoghi di lavoro e più in generale, come in questo caso, nell’esercizio della vita pubblica. Già con la carta costituzionale, il legislatore ha previsto una serie di norme a tutela della maternità e dell’allattamento nei luoghi di lavoro. Il caso di specie, impone un’ulteriore riflessione: la distanza italiana rispetto al quadro europeo.
Mentre nel Parlamento europeo e in altre parti del mondo, infatti, i neonati possono stare in aula mentre i loro genitori partecipano al dibattito e alle votazioni senza problemi; in Italia, nonostante diversi sforzi, esiste ancora imbarazzo rispetto ad un gesto estremamente naturale, legato anche ad un divario di genere per la partecipazione attiva delle donne alla vita politica. Da un’elaborazioni ANCI del marzo 2017 su dati Ministero dell’Interno, infatti, la rappresentanza femminile tra i consiglieri comunali è soltanto del 28,8%. E certamente il verificarsi di episodi di questo tipo rimarcano la ritrosia ad agevolare un percorso di rappresentanza paritaria.
Per raggiungere la piena parità in ogni incarico istituzionale bisogna cercare di andare oltre i vincoli normativi, contribuendo ad una rivoluzione culturale affinché i luoghi deputati alla politica sappiano per primi ascoltare e accogliere le esigenze di pari opportunità, già a partire dal quotidiano. Esprimo, a nome personale e della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Pescara, piena solidarietà alla consigliera Colalongo, con la speranza che episodi come questo a lei capitato, rimangano casi sempre più rari e isolati.