EUSEBIO DI FRANCESCO – Dai risultati di questa giornata si capisce che c’è grande equilibrio in questo campionato, nessuna squadra è da sottovalutare e nessun risultato è scontato. Nel secondo tempo i ragazzi hanno reagito alla grande, gli stessi 11 che avevano subito due gol nel primo tempo. Grande reazione da soli, senza grossi stravolgimenti tattici ma con dei semplici accorgimenti nella posizione di alcuni giocatori.
Sono stati veri uomini sotto tutti punti di vista, hanno messo dentro l’orgoglio, una grande forza di reazione. A Verratti avevo chiesto di non giocare alla Pirlo ma di alzarsi sempre in verticale soprattutto in fase di possesso, non invece si abbassava troppo perdendo di profondità, di un posto di giocare da trequarti, con Cascione unico centrocampista, e i due attaccanti che attaccavano tutti gli spazi.
Siamo stati devastanti per 20 minuti nella ripresa. Questa vittoria è tutto merito dei ragazzi hanno reagito ad una partita difficile. Non è tanto una questione che la difesa balla ma era di errori singoli di tattica applicata su palla verticale che ci può stare allo stesso modo di come quando segni i gol e lì sbagliano gli avversari. In ogni gol c’è sempre un errore dietro. Chi sbaglia meno vince.
Parlando di Ariatti … Io penso che Luca sia andato un po’ in difficoltà nell’attacco degli spazi nel primo tempo ma ha avuto una grandissima reazione nel secondo tempo e ricordiamoci che solo un giocatore di spessore caratteriale riesce a dare una risposta del genere, facendo gol, rendendosi sempre pericoloso in fase offensiva e dando qualità alla manovra giocata. Sapevo di osare in partenza con questa formazione e osando ho vinto e sono contento. Loro sono scesi in campo con tutti centrocampisti difensori e ci hanno fatto capire che erano in attesa ma nel primo tempo non li abbiamo messi in difficoltà restando bassi.
Dopo il vantaggio gli ingressi di Tognozzi e Nicco hanno restituito il giusto equilibrio alla squadra, suggellando al meglio il successo conquistato nella ripresa. Maniero ha giocato una gara ad altissimi livelli e spero solo che questa sia il punto di partenza di quello che potrà fare perchè ha i mezzi per poter far bene, io penso che sta arrivando il suo momento.
Il quarto ha dato un po’ di sicurezza e sono contento soprattutto per la squadra che ha dato una prova di carattere. Quest’anno sono andato molto vicino al gol in diverse circostanze, oggi è andata bene, cerco comunque di dare equilibrio alla squadra e non sbilanciarmi troppo in fase offensiva, per dare maggior copertura.
Oggi è stato un po’ strano perchè nonostante fosse in campo Verratti sono stato io ad avere i palloni per segnare due gol. Avevamo addosso grande rabbia, si vedeva negli occhi di tutti eravamo incavolati per come era finito il primo tempo. Il secondo subito ad inizio partita abbiamo avuto un’occasione pericolosa, siamo stati molto bravi.
Penso che l’input sia partito a fine primo tempo perchè comunque non abbiamo giocato così male come si pensa. Abbiamo comunque avuto palla quasi sempre noi, qualche occasione l’abbiamo avuta, ci sono state due disattenzioni che ci hanno fatto andare sotto ma già negli ultimi 10 minuti abbiamo iniziato a reagire.
Poi nella ripresa mi aspettavo quest’arrembaggio. Nel primo tempo abbiamo attaccato senza rischiare molto e con poca convinzione, c’era meno cattiveria rispetto al secondo. A Frosinone dobbiamo partire subito o determinati, essere subito in partita, perchè dopo 45 minuti finiscono lì. In allenamento non è che proviamo tanto i miei inserimenti ma poi in partita se capita nessuno si tiri indietro. Nell’occasione del tre a due Marco mi ha offerto un pallone da “Champion’s League”.
Purtroppo due disattenzioni ci hanno fatto andare sotto o solo il carattere ci ha permesso di riequilibrare la partita. Non si possono prendere due gol, purtroppo il calcio è fatto di episodi ma per fortuna abbiamo ribaltato tutto. Riuscire 20 minuti a ribaltare la partita vuol dire che la squadra c’è, gli uomini si sono, purtroppo non sempre vorresti partire con questo handicap. Sono uscito per crampi non ho avuto infortuni.
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