PESCARA – Nel dopo partita abbiamo raccolto i pareri dei protagonisti della giornata. Mister Di Francesco evidenzia la forza di carattere della sua squadra e la grande duttilità di alcuni suoi uomini. Una squadra che nonostante il terreno non dei migliori non ha rinunciato a giocare palla a terra. Per la classifica preferisce attendere la gara di Novara dove si attende una grande prova di carattere dei suoi per rendere la vita difficile agli avversari. Il mattatore del match, Mengoni esalta la prova del collettivo e del centrocampo che ritiene essere stato guidato diligentemente dal compagno Tognozzi. Ariatti parla di squadra quadrata ma anche di un calendario non facile e che sarà un bel banco di prova per i biancoazzurri. Bonanni soddisfatto per risultato e prova della squadra, lamenta fischi ingenerosi ricevuti sin dai primi minuti da alcuni tifosi.
EUSEBIO DI FRANCESCO – Al di là del più 10 in classifica rispetto alle dirette concorrenti per la salvezza, la cosa più importante è stata la conferma caratteriale di questa squadra, di disciplina, di acume tattico, di capacità di interpretare le partite in diversa maniera utilizzando diversi moduli con grande duttilità da parte di diversi giocatori, anche alla stregua di assenze importanti. Come vedete in questa squadra queste carenze sono annullate dalla grande capacità di essere un gruppo, e chi viene chiamato in causo interpreta sempre al meglio ciò che gli viene chiesto. Tutto questo nasce dalla settimana di allenamenti che sono fondamentali per poter arrivare a fare determinate prestazioni.
Sulla posizione di Ariatti oggi da esterno di centrocampo… Per chi non lo conosce è tutto una novità ma per me che ci ho anche giocato contro è tutto normale. Non mi invento nessun. ruolo ma c’è una motivazione di fondo che il giocatore ha determinate caratteristiche e una delle più importanti è la sua duttilità tattica, oggi dimostrata con un grande primo tempo.
La scelta di avanzare Cascione quasi da trequartista (in pressione sul loro mediano) è stata fatta per liberare dai compiti tattici Verratti facendo così un 4-1-3-2 con Tognozzi unico mediano. Verratti in alcune situazioni poteva prendere scelte migliori. E’ un giocatore che alla fine con la sua qualità tecnica, il fatto di saper tener palla, ha fatto il suo. E’ ovvio che ci aspettiamo sempre qualcosina di più. In qualche occasione stato un po’ frettoloso a liberarsi della palla, ad esempio nell’occasione dello scambio con Maniero dove invece di restituirgli il pallone poteva tentare la giocata a calciare in porta ma lui solitamente si mette nelle condizioni di far segnare e non di segnare.
La classifica la guarderò con interesse dopo la partita di Novara, ho detto già ragazzino che non vuole andare a fare una passeggiata a Novara. E’ una partita importantissima, fondamentale è la dobbiamo preparare da oggi. Faccio complimenti alla mia squadra che in su un terreno di gioco brutto, ha giocato comunque palla terra, non a caso ho scelto di mettere in campo Verratti. Nel corso della partita ho dovuto cambiare qualcosina perchè eravamo in sofferenza ed eravamo meno aggressivi davanti. Su Sansovini … In alcune occasioni ha fatto qualche errore di troppo però c’è anche stata tanta sfortuna in particolare a Sansovini che dall’inizio dell’anno ha colpito ben sette pali sui 14 di tutta la squadra.
ANDREA MENGONI – E’ stata una vittoria sofferta, sono veramente contento d’aver fatto il gol vincente sono contento di aver portato a casa tre punti. Non mi era mai successo di fare due gol in due gare consecutive, poi questa è la mia 100ª presenza in serie B. Questo gol lo vorrei dedicare a mia madre che da quando ho quattro anni è sempre la mia prima tifosa. Oggi il nostro centrocampo ha fatto un’ottima gara, guardando Tognozzi che è stato uno dei migliori in campo si è sacrificato molto.
C’è stato un grande lavoro di squadra, di organico, se continuiamo con questo organico e con questa mentalità tutte le squadre che ci affronteranno troveranno difficoltà contro di noi. E’ stata una bella partita perché abbiamo giocato a pallone, nonostrante il campo non ci ha aiutato perché parecchi palloni rimbalzavano male. Abbiamo dimostrato di avere un’ottima personalità.
LUCA ARIATTI – Non ci sono problemi a giocare in più ruoli, come ho fatto in passato. Oggi siamo partiti, io e Bonanni come interni, lui tende ad allargarsi di più sulla sinistra e io ad accentrarmi di più. Ci muoviamo in maniera diversa, poi quando siamo tornati a quattro sono tornato a fare l’esterno. La seconda parte della partita è stato più un aiutarsi, per mantenere il risultato, dando equilibrio alla fase difensiva. La squadra mi sembra molto quadrata, stiamo andando bene, la classifica è buona e siamo in serie positiva da alcune partite. E’ un momento positivo della stagione. Adesso avremmo un calendario molto difficile, sarà un banco di prova importante per noi. La squadra si è ben espressa in particolare con le squadre più forti, quindi siamo fiduciosi, abbiamo il morale è alto.
MASSIMO BONANNI – Sicuramente fa piacere giocare con una classifica importante ma il nostro obiettivo resta sempre la salvezza. Se riusciamo a mantenere questa concentrazione per tanto tempo forse si possono permettere di fare qualcosina in più, ad oggi è sembrato troppo prematuro parlare di salvezza acquisita. Questa squadra può fare bene, sono contento, abbiamo fatto bene anche oggi. Rispetto a qualche tempo fa mentalmente stiamo meglio, spero di poter continuare a crescere. L’unica cosa che mi è dispiaciuta è che ho sentito solo dopo cinque minuti già dei fischi dagli spalti. Non capisco come possibile o solo pochi minuti, posso capire dopo 70-80 minuti, ma non al primo passaggio sbagliato.
Sono convinto che per vincere si devono esser tutte le componenti devono remare dalla stessa parte società, squadra e tifosi. E’ giusto fischiarci a fine partita dove ognuno si prende le proprie responsabilità mentre durante la partita devono darci una mano per raggiungere l’obiettivo comune.
A Novara ci proviamo, abbiamo provato a giocare ovunque siamo andati, a Livorno ci davano già per spacciati invece abbiamo fatto molto meglio di loro. Sappiamo di incontrare una squadra che sta molto bene soprattutto in casa, ma ci andiamo a giocare le nostre possibilità, tutto quello che arriverà sarà di guadagnato. Gli daremo del filo da torcere.
Sulla mia schiena posso dire che in settimana ho avuto un pò di problemi durante la settimana per il torcicollo, durante la partita ha ricevuto una botta a sono rimasto un po’ bloccato. Per il momento non credo niente di grave.