PESCARA – Nel dopo Pescara Reggina abbiamo raccolto le impressioni dei tecnici Di Francesco e Atzori sulla gara e sulla situazione delle due squadre. Il tecnico biancoazzurro sottolinea la soddisfazione per i suoi che nonostante il campo e le difficoltà dei numerosi infortuni, hanno ben reagito dopo l’opaca trasferta con il Sassuolo. Il tecnico della Reggina ha parlato di risultato giusto in un campo dove era difficile poter giocare la palle e dove si puntava all’errore dell’avversario per sbloccare il match.
EUSEBIO DI FRANCESCO – Si parte subito dalla situazione infortunati … Nicco e Gessa sono da valutare, tre le due situazioni credo che sia la più preoccupante sia quella di Nicco. Non è possibile adesso valutare attendiamo i controlli nei prossimi giorni. Oggi sono orgoglioso di questa squadra a livello di prestazione e carattere in campo difficile, nonostante le difficoltà come quella dell’infortunio all’inizio partita di Nicco. Poi avevo altri giocatori un pò influenzati come Giacomelli che ho fatto entrare nell’ultima parte della gara, così come Tognozzi e poi l’infortunio di Del Prete dell’ultimo momento.
Anche noi abbiamo avuto delle occasioni importanti. Sono contento della risposta dei ragazzi e non guardo la classifica. Oggi contro una squadra che sta facendo bene, fisica e molto forte in difesa. Mi aspetto qualcosa di più dai nostri tifosi perchè è un aspetto importante, bisogna capire il momento, anche nel caso di Sansovini che è stato un pò fischiato ma va aiutato, stimolato perchè da sempre l’anima in campo.
Adesso mi aspetto una grande prova a Grosseto nonostante ci sarà un centrocampo decimato senza Cascione, Tognozzi, Nicco e Ariatti… ci metteremo qualcosa… A livello di occasioni hanno avuto qualcosa di più loro ma nella ripresa abbiamo avuto noi delle occasioni forse più importanti.
Sull’occasione fallita dal Pescara … Sansovini poteva fare meglio, la palla forse gli è rimasta un pò dietro. Avrebbe anche potuto stoppare la palla. Non credo un errore di stanchezza, penso più tecnico. Il campo forse ha influito sulla manovra delle due squadre che sull’altra metà campo ha giocato meglio ma non me ne sono reso conto.
Mi spiace che in questo periodo non ho la possibilità di far giocare alcuni giocatori, l’infermeria è piuttosto piena ma faremo di necessità virtù. Mi piacciono tuttavia le squadre che si esaltano nelle difficoltà e voglio che la mia squadra si esalti nelle difficoltà e noi popolo biancoazzurro, tifosi, dobbiamo essere ancor più vicini in questo momento.
GIANLUCA ATZORI – Un campaccio! Una battaglia per forza, su un campo così. Si poteva giocare ma sicuramente lo spettacolo, se ci fosse stato un campo asciutto, sarebbe stato diverso. E’ stata una partita molto combattuta, un pizzico di rammarico per avere avuto prima del Pescara una palla per poter passare in vantaggio ma devo dire che anche loro hanno avuto nella ripresa una grande occasione anche loro. Da entrambe le parti con questo campo non si poteva fare di meglio, la palla si fermava, si giocava più sull’errore dell’altro. Per caratteristiche fisiche oggi Bonazzoli su questo terreno ci avrebbe fatto comodo ma era squalificato. Abbiamo cercato di ovviare alla sua assenza puntando sul contropiede. Oggi poca estetica ma non si poteva fare diversamente.
Siamo stati molto attenti sulla fase difensiva, non era semplice, si aspettava l’errore dell’avversario, una palla che rimbalza male.
Sul futuro di Reggina Pescara… mancano ancora 13 partite alla fine e sono tante. Oggi credo che se ci troviamo in questa zona di classifica vuol dire che dietro c’è stato un grande lavoro da parte delle società, degli allenatori e dei ragazzi. Per quello che si diceva all’inizio nessuno avrebbe scommesso sulla nostra posizione in classifica, non so se riusciremo a tenere questo ritmo ma ci proveremo.
Per quello che abbiamo visto in campo il pareggio credo che ci può stare.