“La mozione é ancora più importante perché la CE ha cancellato dal PNRR ogni contributo destinato al settore dell’energia da fonti fossili”
SULMONA – “La mozione che ho depositato in Senato per chiedere al Governo di riesaminare il metanodotto “rete adriatica” e la centrale di spinta a Sulmona, è diventata ancora più attuale e importante dopo le ultime notizie sul Piano Nazionale di Riforme e Resilienza (PNRR) e sulle perdite di metano dalle reti di distribuzione.
La Commissione Europea ha cancellato dal PNRR ogni contributo destinato al settore dell’energia da fonti fossili, compreso l’idrogeno blu ottenuto dal metano. Allo stesso tempo, l’agenzia Reuters ha pubblicato un’inchiesta sulle numerosissime perdite di metano negli impianti presenti nei paesi europei dalla rete italiana di distribuzione del gas. Il metano, come confermato dalle più importanti riviste scientifiche, è un dannoso gas serra più impattante della CO2, essendo più opaco. Inoltre, quando brucia, il gas metano emette CO2 ed è uno strumento assolutamente inadatto per la imprescindibile transizione ecologica che deve essere intrapresa nell’immediato, se vogliamo che il Pianeta resti vivibile anche per le future generazioni.
Anche alla luce delle ultime notizie, il Governo ha l’obbligo morale di riesaminare un progetto vetusto e dannoso che dovrebbe servire a trasportare, non prima di 5/6 anni, quel metano che l’Europa ha cancellato dal PNRR. Un progetto contestato da enti pubblici, comitati, medici e innumerevoli associazioni che porterebbe solo danni al territorio abruzzese.
Nell’era della consapevolezza che le uniche energie utilizzabili devono provenire da fonti rinnovabili, la discussione della mia mozione in Aula al Senato è senza dubbio il punto di partenza per sviluppare un diverso modello energetico e mi auguro che trovi un largo parere favorevole tra i colleghi”. La Senatrice Gabriella Di Girolamo, Capogruppo M5S Comm. VIII Lavori Pubblici, Trasporti e Comunicazioni.