Di Iacovo: “a Pescara aumentano i migranti, miglioriamo l’integrazione tramite la Consulta degli Stranieri”

PESCARA – Il consigliere comunale SEL-Pdci Di Iacovo ha presentato una  mozione per eleggere  a Pescara la Consulta degli Stranieri e il Consigliere Aggiunto degli immigrati motivandola con i dati relativi   all’aumento di immigrati nel capoluogo adriatico.

Si legge nella nota di Di Iacovo:

Negli ultimi quattro anni, la popolazione straniera residente a Pescara è aumentata di 2766 persone per un totale di 6183 stranieri residenti, cioè un incremento del 44,74% al 31 dicembre 2010.
A fronte di una diminuzione delle nascite nella nostra città, si registra invece un aumento della popolazione proprio grazie all’aumento di immigrati.

Quasi il 14% degli stranieri presenti sono minorenni, una percentuale in costante aumento a seguito dei sempre più frequenti ricongiungimenti familiari. A Pescara sono presenti ben 114 nazionalità diverse. Le maggiormente rappresentate sono quelle della Romania (1014 residenti), Ucraina (753), Albania (510) Cina (336) Senegal (322) Bulgaria (146 e Pakistan (143).

Dinanzi a questa ricca presenza multiculturale in città, è necessario pianificare una integrazione che sia la più efficace ed efficiente possibile. Bisogna procedere alla rielezione della Consulta degli Stranieri, organo eletto democraticamente da tutti gli immigrati della città, dove ogni comunità etnica elegge i propri portavoce, in un costante continuo dialogo con la città e le sue istituzioni per comprendere e affrontare problematiche e disagi ma anche per valorizzare il reciproco arricchimento culturale.

La Consulta degli Stranieri avrà poi il compito di eleggere il Consigliere Aggiunto degli stranieri il quale, pur senza diritto di voto, sarà presente in Consiglio comunale per dare voce e discutere le problematiche riguardanti degli immigrati nella massima assise della nostra città. Questi organi garantiranno una serena e pacifica convivenza e integrazione tra residenti di ogni nazionalità, nel segno della solidarietà e della legalità e della qualità della vita di chiunque sceglie la nostra Pescara per vivere. Spesso a fronte di disperati viaggi e immensi sacrifici.