Home » Ambiente » Di Iacovo:’ l’aria della città di Pescara contiene sostanze nocive in quantità pericolose’

Di Iacovo:’ l’aria della città di Pescara contiene sostanze nocive in quantità pericolose’

da Redazione

PESCARA – Il Consigliere Comunale SEL-pdci , Giovanni Di Iacovo in un comunicato sottolinea il fatto che l’aria della città di Pescara contiene sostanze nocive in quantità ampiamente pericolose per la salute di tutti i cittadini ed è pertanto necessario  un Consiglio Comunale straordinario per affrontare e risolvere urgentemente questa grave e quotidiana minaccia. Si legge nella nota di Di Iacovo:

Nell’ultima riunione della commissione Ambiente del Comune di Pescara, sia il delegato della locale Asl che dell’Arta concordavano nel dire che la qualità dell’aria è scarsa e dannosa per la salute dei cittadini.Per questo motivo, a loro avviso, l’emissione di sostanze nocive in quantità superiori ai limiti consentiti da parte della nuova centrale a biomasse della Fater, non sarebbe, un problema perché siamo già tutti ampiamente a rischio.
Questa grottesca affermazione rivela l’attestazione di un grave pericolo cui, quotidianamente, noi e i nostri figli siamo esposti e tale condizione di pericolo non può passare in secondo piano e va affrontato con urgenza e priorità assoluta.La scarsa qualità dell’aria in città, peraltro, non è certo una novità e anche la classifica delle peggiori città italiane di Legambiente ci bacchetta sonoramente al riguardo.
La commissione si dovrà nuovamente riunire per discutere dell’impianto a biomasse della Fater, che non ha rispettato gli obiettivi di qualità dell’aria delle normative europee, né ha mai proceduto ad una diminuzione delle emissioni di gas nocivi. Effettivamente, però, nell’autorizzazione dell’impianto non è stata imposta loro alcuna riduzione delle sostanze dannose per la salute.
Le gravi inadempienze della politica e degli enti preposti a rilasciare autorizzazioni crea un pesante lassismo intorno alla questione delle emissioni nocive (in questo caso parliamo di 30 tonnellate l’anno di carbonio organico) e fa si che ci si debba appellare alla buona volontà delle singole aziende e non al rigoroso rispetto di limiti prefissati.Non può passare in secondo piano il dato che in tutta la città di Pescara, con picchi altissimi in alcune aree, la qualità dell’aria non è garantita e le sostanze nocive si respirano in quantità ampiamente pericolose per la salute.Prima di discutere della nuova centrale a biomasse, è necessario fare un Consiglio comunale straordinario sul tema della qualità dell’aria a Pescara.
La salute non può attendere.