“Si è chiusa una lunga fase di natura industriale“
ABBATEGGIO (PE) – Con la recente sentenza del 15 giugno (n. 253) il TAR ha ordinato alla Regione Abruzzo di imporre a SAMA Srl la messa in sicurezza ed il ripristino del sito minerario – storicamente identificato come Imbocco Pilone – ricadente nel territorio del Comune di Abbateggio. Il TAR si è pronunciato sul ricorso promosso dalla società concessionaria dichiarandolo improcedibile, alla luce delle sopravvenute pronunce del Consiglio di Stato sulla medesima vicenda.
Questa la dichiarazione del sindaco di Abbateggio e presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco:
“Si tratta di una questione che pare definitivamente risolta in favore dell’Amministrazione comunale che, come riconosciuto anche dalle più autorevoli riviste giuridiche in materia ambientale, è stata precorritrice nel pretendere il completo ripristino di tutte le pertinenze minerarie realizzate (fin dalla seconda metà dell’800) sul proprio territorio comunale. Se con la rinuncia del titolo minerario da parte di SAMA Srl si è quindi chiusa una lunga fase di natura industriale, con le determinazioni giudiziali conseguite dal Comune di Abbateggio potrebbe aprirsi un nuovo sviluppo a carattere turistico e didattico. Infatti, l’Amministrazione comunale, supportata dai propri consulenti, si sta già attivando per avviare le procedure di istituzione di un parco – museo minerario – sulla scia di quelli già presenti in alcune regioni del Nord Italia – così da poter vedere valorizzati tutti gli elementi di archeologia industriale ad oggi presenti nel contesto naturalistico di assoluto pregio del versante occidentale della Maiella. A tal proposito, ritengo imprescindibile l’apporto tecnico–istituzionale dell’Amministrazione regionale, tenendo anche conto della sua sensibilità in materia turistico–ambientale”.