CHIETI – Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, delegato ANCI al personale e alle relazioni sindacali, commentando il Decreto Legge sulle Liberalizzazioni, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
sono di cultura liberale ma facciamo i conti con la realtà, soprattutto nell’approfondire il discorso relativo ai servizi pubblici.Prendendo spunto dall’editoriale del Segretario Generale dell’ANCI, Angelo Rughetti, pubblicato su Italia Oggi, ritengo che sia giusta una battaglia per abbattere i costi se l’approccio alle municipalizzate è quello di eliminare la sistemazione agli elefanti della politica ben venga la battaglia, ma mi sembra una visione fin troppo semplicistica, ci sono servizi erogati e che funzionano che rischiano di indebolire la qualità dello stesso e la vita del cittadino.
Si rischia di continuare ad agire sui Comuni, penalizzandoli senza capire se esistono degli sprechi o se veramente vengono erogati dai municipi servizi alla popolazione fondamentali.Ad esempio ritengo sia stato un grossolano errore estendere il Patto di stabilità in una delle ultime manovre finanziarie.Il rischio è quello di intervenire senza conoscere bene la realtà, provocando una situazione di anomalia che, invece di rafforzare il sistema, comporterebbe un deciso indebolimento.Stiamo vivendo un momento di forte crisi e non sono certo che le liberalizzazioni possano rappresentare la salvezza del PaeseNon è con un decreto legge che si può modificare un sistema consolidato da anni.Temo una deregulation, una mancanza di regole che possa tradursi in danno e non in opportunità.