«Il Comune di Chieti – ha scritto il Sindaco – ha fatto la propria parte rendicontando, a conclusione di un lungo e laborioso iter, 67.851,84 euro (determinazione n. 614 del 25 maggio 2015) relativi all’anno 2014. Spetta ora alla Regione provvedere all’erogazione del contributo richiesto onde trasferire detto importo agli Istituti Riuniti.
Ricordo che fosti Tu a farti garante affinché la ASL saldasse il dovuto (circa 2 milioni di euro) ma poiché i lavoratori sono ancora in attesa di vedersi accreditare gli stipendi, devo ritenere che la vicenda non abbia ancora trovato soluzione.
Inoltre, mi giungono notizie che la ASL, per motivi squisitamente tecnici, non potrà provvedere prima della data del 14 giugno al versamento delle quote dovute.
Torno, pertanto, a rivolgermi a Te per un risolutivo intervento nella considerazione della Tua volontà, più volte ribadita in questi ultimi mesi, di voler rilanciare la struttura, mantenendo il numero di posti letto attuali e salvaguardando i livello occupazionali».
In tarda mattina, il Sindaco Di Primio, portando la propria solidarietà ai dipendenti della struttura senza stipendio, ha poi fatto visita all’ex Ipab di via dei Cappuccini dove ha incontrato la coordinatrice delle RSU, Fausta Ballatore.
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