Dialogo artistico: Jörg Grünert e Pasquale Liberatore

Le sculture ambientali dei due artisti si possono ammirare liberamente a San Pietro di Isola del Gran Sasso presso l’area del Museo delle acque del Parco

ISOLA DEL GRAN SASSO (TE) – Sono stati giorni intensi quelli tra il 9 ed il 16 agosto per gli artisti Jörg Grünert e Pasquale Liberatore impegnati nella presentazione della mostra “Un’esperienza di vita tra le materie della natura” e, contemporaneamente, nella realizzazione di due sculture ambientali in una proposta di arte pubblica rivolta alla comunità. La residenza artistica si è svolta presso il Centro di educazione ambientale Scuola Verde a San Pietro di Isola del Gran Sasso (Teramo) nell’ambito del progetto di parco artistico del Gran Sasso, con il patrocinio del Parco Gran Sasso-Laga e del Comune di Isola del Gran Sasso.

Sia la mostra che le opere realizzate sono state un confronto sulla visione dei due artisti incentrata sulle problematiche contemporanee dei comportamenti umani in relazione alla salvaguardia della Natura. Entrambi accomunati da un profondo amore, studio, conoscenza e per la natura che intreccia vita, arte, pensiero ecologico, filosofia, antropologia, e corredati da una lunga esperienza che ricollega Arte e Natura, hanno realizzato opere ambientali con un approccio attento e rigoroso sulla materia sensibile.

Pasquale Liberatore ha realizzato nel giardino del Museo delle Acque del Parco Gran Sasso-Laga una grande foglia “Condensatore di rugiada”, costruita con materiale tecnologico che in questa sperimentazione ritrova una funzione naturalistica alimentando una pozza raccoglitrice di rugiada e acqua piovana per abbeverare la micro fauna del luogo: insetti, uccellini, lucertole, coleotteri, piccoli animali, riproponendo la metodologia utilizzata fin dai tempi più antichi dai pastori e dai contadini per raccogliere le acque piovane nelle cisterne e fare così scorte di acqua. L’opera, che condensa il vapore acqueo durante la notte, mette in scena un delicato equilibrio della natura e assume altresì un valore educativo per i giovani visitatori del Museo.

Jörg Grünert è intervenuto sulla fontana antistante il Museo delle Acque, un masso di calcare compatto che l’artista ha trasformato in una scultura che si è sviluppata su più dimensioni: dalla rivalutazione della bellezza astratta della materia in sé, evidenziando il volume e la struttura geologica della pietra, alle forme scolpite in modo organico per la messa a dimora di un giovane salice da cesta (salix triandra). Questa fontana nel corso del tempo sarà abbracciata dal salice, per significare il legame tra il mondo vegetale e organico, ciclico-simbiotico e la necessità di una nuova intesa tra essere umano e natura e per la loro sopravvivenza, predisponendo, poi, uno stagno per raccogliere l’acqua piovana e l’acqua della fontana stessa. Sono parte del progetto artistico anche una seduta contemplativa ed una via di accesso all’area che risulta riqualificata dall’intervento, divenendo anche mezzo di promozione del senso di comunità, di interesse turistico e di bellezza paesaggistica.

Le sculture ambientali di Pasquale Liberatore e Jörg Grünert si possono ammirare liberamente a San Pietro di Isola del Gran Sasso presso l’area del Museo delle acque del Parco.