L’evento ha consentito ai partecipanti di scambiare pareri in modo approfondito con ciascun ospite proveniente da quella regione – compresi i rappresentanti delle organizzazioni che operano sul territorio – onde valutare insieme le ripercussioni umanitarie delle crisi in Libano e a Gaza, nonché di identificare le aree di priorità degli interventi.
La Conferenza Umanitaria ha gettato le basi per la ripresa di un dialogo rilevante tra i paesi della regione. I Membri del G7 hanno ribadito il loro appello a favore di una soluzione diplomatica in Libano, in conformità con la piena attuazione della Risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite n. 1701, affinché cessino le ostilità a Gaza, vengano rilasciati gli ostaggi e si ponga fine alle sofferenze dei Palestinesi e Israeliani. Sono previsti ulteriori colloqui con i partner regionali, in occasione della Conferenza a Sostegno del Popolo e della Sovranità Libanese, la quale si terrà in Francia il 24 ottobre, dei Rome Med Dialogues e del Vertice dei Ministri degli Esteri del G7 a Fiuggi a fine novembre, al quale parteciperanno i partner arabi.
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