Digitalizzazione,Provincia e Comuni : “Insieme si può fare!”

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La Provincia di Pescara  con l’ARIT affianca i Comuni nell’attuazione dell’Agenda digitale
PESCARA – Mercoledì  pomeriggio, nella sala Figlia di Iorio della Provincia di Pescara, si è svolto l’incontro denominato “Insieme si può fare!”, organizzato dalla Provincia di Pescara d’intesa con l’ARIT (Agenzia Regionale per l’Informatica e la Telematica), con l’obiettivo di fornire assistenza tecnica e amministrativa ai Comuni nel passaggio verso la digitalizzazione.

Fra i relatori: il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, il dirigente del settore Paolo Campea, la responsabile del Servizio Innovazione, Informativo e Statistico, Patrizia Zuccari e per l’ARIT il Direttore Generale dottor Andrea Grilli.
“La Provincia di Pescara – ha ricordato il Presidente Di Marco – ha realizzato nei mesi di aprile e maggio 2015, con la direzione scientifica e la docenza del professor Sandro Di Minco, una serie di incontri formativi nei Comuni del territorio dedicati alla tematica della digitalizzazione dei servizi pubblici ed alla dematerializzazione, cogliendo l’occasione del progetto EliComuni, gestito da Pescarainnova srl.
Da questo check-up sono emerse molte e rilevanti criticità che denotano una notevole difficoltà da parte dei Comuni, nell’attuare correttamente le norme vigenti e vincolanti, in materia di amministrazione digitale, trasparenza amministrativa e tutela dei dati personali, esponendo i Comuni stessi a concreti rischi di responsabilità (dirigenziale, disciplinare, contabile, amministrativa, civile e penale)”.

Dall’indagine svolta è emerso infatti che:

molti Comuni non rispettano l’obbligo della stipula dei contratti esclusivamente in forma elettronica, come definito dal Codice degli appalti, dando luogo a contratti nulli;
la gestione dell’albo online è un elemento critico in molti Comuni e in alcuni casi è stato riscontrato il rischio di incorrere in pesanti sanzioni;
risulta critica l’applicazione della normativa in materia di trasparenza, di cui al D.lgs 33/2013, con tutto ciò che ne consegue sul piano delle sanzioni amministrative previste nei casi di violazione;
quasi tutti i Comuni disapplicano, pressoché totalmente, gli obblighi di corretta gestione dei documenti informatici e delle relative modalità di formazione, registrazione al protocollo, archiviazione, invio ai destinatari e conservazione degli stessi, con tutto ciò che ne consegue in termini di responsabilità e maggiori costi;
risultano poco attuati i diritti dei cittadini e delle imprese di interagire con la PA attraverso l’uso delle tecnologie dell’informazione.

“Non si può ignorare – ha spiegato il presidente Di Marco, aprendo i lavori – che la normativa vigente in materia di Amministrazione Digitale impone una svolta profonda e radicale nell’organizzazione e nel funzionamento di tutta la Pubblica Amministrazione italiana, a cominciare dai Comuni. Il quadro complessivo delineato dal CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) e dalle norme ad esso collegate, disegna una nuova Pubblica Amministrazione italiana che ad ogni livello dovrà essere digitalizzata e, conseguentemente, semplificata e riorganizzata verso le esigenze delle imprese e dei cittadini.
Per raggiungere questa finalità la Provincia di Pescara ha avviato una stretta collaborazione con l’ARIT per affiancare i Comuni nell’attuazione dell’Agenda digitale e poter rispondere in modo sinergico al soddisfacimento dei fabbisogni di tutti i cittadini.”
All’incontro di ieri hanno partecipato sindaci e rappresentanti dei seguenti Comuni:
ABBATEGGIO,
ALANNO,
BRITTOLI,
BUSSI SUL TIRINO,
CEPAGATTI,
LORETO APRUTINO,
MOSCUFO,
NOCCIANO,
PESCARA
PICCIANO,
PIETRANICO,
TOCCO DA CASAURIA

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Redazione

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