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PESCARA – “L’obiettivo del nuovo piano di assetto naturalistico della pineta dannunziana, la cui riserva regionale fu istituita con legge regionale n.96 del 2000, è il restauro naturalistico con la riqualificazione di alcune aree e lo sbocco al mare” lo dichiarano in una nota i consiglieri regionali della Lega Vincenzo D’Incecco e Luca De Renzis ”dopo 20 anni e tante peripezie, ieri, la giunta regionale ha approvato il PAN che dovrà completare il suo iter in Consiglio regionale e che prevede:
- la riconnessione funzionale e naturale di varie aree presenti nella riserva;
- la connessione con il mare,ad oggi, in fase di realizzazione per quanto concerne la piantumazione del bosco e del giardino predunale, Successivamente, andrà completato il giardino dunale con la sabbia così da creare uno sbocco funzionale verso il mare;
- la valorizzazione delle concessioni balneari ricomprese nella Riserva e, finalmente, la presenza di norme che le equiparano alle concessioni cittadine e, quindi, non più penalizzanti per le stesse;
- la riconnessione del fosso vallelunga e delle aree contigue che consentirebbero il transito naturale di alcuni anfibi verso gli ambienti acquatici,vale a dire dei laghetti situati in prossimità del fosso;
- la riconnessione dei comparti 3-4 della riserva con il comparto 5 ovvero l’eliminazione di via della Bonifica e lo spostamento del traffico veicolare su via Pantini, ciò determinerebbe una riduzione alla frammentazione degli habitat che rappresentano una minaccia alla biodiversità della riserva” proseguono i consiglieri del Carroccio ”esprimiamo una grande soddisfazione per il lavoro svolto dalla giunta regionale e dall’assessore Emanuele Imprudente,ringraziamo per il supporto il presidente del Consiglio comunale di Pescara,Marcello Antonelli,e l’assessore con delega al verde Gianni Santilli” concludono i leghisti pescaresi.