Cronaca

Dipendente delle Poste eseguiva prelievi indebiti sui depositi: denunciata

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É accaduto ad Avezzano. Chiedeva ai clienti di inserire nuovamente il codice di accesso al libretto postale eseguendo un altro prelievo

AVEZZANO – Il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano ha condannato un’ex dipendente di un ufficio postale per indebito utilizzo di libretti postali elettronici una dipendente di un ufficio postale. Le indagini, scaturite a seguito di una segnalazione di Poste Italiane, hanno evidenziato che la donna ha impiegato i codici di accesso ai libretti postali elettronici di alcuni clienti per eseguire dei prelievi indebiti sui depositi.

Dalle indagini é emerso che la donna, adducendo falsi problemi di connessione, chiedeva ai clienti, che si presentavano per una operazione di prelievo, di inserire nuovamente del codice di accesso al libretto postale elettronico eseguendo così un altro prelievo all’insaputa dell’utente. I prelievi eseguiti con detta modalità sono risultati essere almeno stesse, tutti risalenti alla scorsa estate.

Le precisazioni di Poste Italiane

Poste Italiane tiene a precisare che i fatti descritti risalgono al maggio 2020 e che la persona in questione non è più una dipendente di Poste Italiane dallo scorso 19 ottobre.

L’Azienda, nel rassicurare che tutti i cittadini coinvolti saranno risarciti delle somme indebitamente sottratte, evidenzia di aver prontamente avviato delle indagini interne che hanno consentito di individuare le operazioni sospette e di aver fornito, sin dal primo momento, la massima disponibilità per l’accertamento dei fatti alle Autorità responsabili delle indagini.

Pubblicato da
Marina Denegri
Tags: Avezzano

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