Pescara-Sampdoria 1-1: Campagnaro protagonista, biancazzurri salvi in 10

PESCARA – Biancazzurri in campo per l’ottava giornata di campionato. Alle ore 18 del 15 ottobre diretta di Pescara-Sampdoria dallo Stadio Adriatico. Sguardo ai possibili 11 titolari delle due squadre con Oddo che lancia dal primo minuto Vitturini e che potrebbe inserire Benali dietro le punte Caprari e l’altra novità Bahebeck. Qualche dubbio per una maglia a centrocampo con Memushaj favorito su Cristante. Nella Samp con Sala, Silvestre, Skriniar e Regini in difesa e diversi ballottaggi a centrocampo: Barreto, Praet e Linetty i più probabili mentre in avanti Muriel-Quagliarella tandem offensivo e Alvarez trequartista.

PROBABILI FORMAZIONI:

Pescara (4-3-1-2): Bizzarri; Vitturini, Campagnaro, Fornasier, Biraghi; Brugman, Aquilani, Memushaj; Benali; Bahebeck, Caprari. A disposizione: Fiorillo, Pigliacelli, Bruno, Coda, Zuparic, Crescenzi, Mitrita, Muric, Vitturini, Cristante, Pettinari. Allenatore: Oddo

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Sala, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Praet, Linetty; Alvarez; Muriel, Quagliarella. A disposizione: Puggioni, Tozzo, Amuzie, Krajnc, Pedro Pereira, Dodò, Eramo, Torreira, Palombo, Bruno Fernandes, Praet, Budimir, Schick. Allenatore: Giampaolo

Gli allenatori alla vigilia

Massimo Oddo: “È un errore pensare che se domani non vinciamo finisce il mondo. La vittoria sarebbe importante per il morale perché i tre punti sono la migliore medicina del calcio. Il successo è importante ma non fondamentale. Io dico che dobbiamo lavorare su due certezze. La prima è che dobbiamo cercare di continuare a fare quello che di buono abbiamo fatto in diverse gare fino ad oggi e la seconda quella che dobbiamo avere la capacità di leggere meglio le gare”.

Marco Giampaolo: “Le partite che arriveranno dopo non contano, noi dobbiamo pensare solo a quella di domani. Non possiamo sbagliare. Ci arriviamo bene nonostante le assenze dovute alle convocazioni delle Nazionali. Le scelte sono già state fatte ma ovviamente non vi dico niente perché non voglio dare vantaggi ai nostri avversari”.