“Sono dispiaciuto che non ci sia stata la giusta interlocuzione tra Adsu e questa Commissione sull’impossibilità di una proroga della Campomizzi e nonostante l’Adsu stia lavorando con l’Ater per assicurare da settembre l’alloggio agli studenti nelle palazzine del Moro, sono ancora convinto che questa situazione non sia ideale né per gli studenti, né per la città”.
E Di Benedetto continua: “Sicuramente, nel caso si andasse avanti con il progetto residenziale universitario del Moro, non accetterò una carenza da parte dei servizi di trasporto che dovranno assicurare un collegamento continuo anche con il centro dell’Aquila e resterò assolutamente irremovibile sul tutelare i contratti di lavoro dei dipendenti che attualmente forniscono i servizi di mensa e portineria alla Campomizzi”.
E conclude: “Non ci dimentichiamo che l’obiettivo principale di questo tavolo è di arrivare ad una soluzione permanente che dia per certo il diritto allo studio agli studenti, nelle condizioni più dignitose possibili insieme alla massima sicurezza dell’immobile: vicinanza al centro storico, disponibilità di spazi studio e servizio mensa ed efficienza dei trasporti verso le sedi universitarie. Questo obiettivo deve rimanere una priorità visto che sono passati 14 anni dal terremoto e ancora stiamo aspettando gli inizi dei lavori sull’Ex scuola media Carducci, unica struttura che garantirebbe le condizioni già menzionate, necessarie per assicurare una buona qualità di vita agli studenti nella città dell’Aquila”.
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