Disagi del nubifragio, intervento della Protezione Civile

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L’assessore alla Protezione civile Fiorilli illustra gli interventi per risanare i danni del nubifragio su Pescara

PESCARA- Sette squadre della Protezione civile comunale, composte da agenti della Polizia municipale, unità della Attiva e dipendenti del servizio manutenzione del Comune, hanno operato nella mattinata di ieri  per fronteggiare i disagi registrati a causa del violento nubifragio che ha colpito Pescara.

Sicuramente la criticità più importante si è verificata in via Lago di Trasimeno dove addirittura un fulmine ha causato l’incendio di una casa. Con la Polizia municipale ci siamo subito recati sul posto per verificare la situazione ed esprimere la nostra vicinanza alla famiglia coinvolta. Subito dopo con i dipendenti della stessa Attiva e con i nostri operai siamo intervenuti in via Marconi, viale Pepe e via Elettra per frenare l’acqua alta, che ha raggiunto i 15 centimetri senza però penetrare, questa volta nei negozi al pianterreno.

L’attivazione della pompa di Fosso Vallelunga ci ha infatti consentito di agevolare il rapido deflusso dell’acqua caduta in modo abbondante e precipitosamente. Altri disagi sono stati registrati nel sottopasso di San Donato, a ridosso di via Lo Feudo, pochi metri prima del nuovo Tribunale, in viale Pindaro e nel sottopasso di via Orazio, linee che comunque dipendono dal completamento del collettore di Porta Nuova, da realizzare sul lato monte di via Marconi, e dal completamento della pulizia di Fosso Bardet.

ha detto l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli che ha effettuato un sopralluogo in città per verificare che gli impianti riuscissero a reggere la portata del nubifragio.

Alla vista delle prime nuvole nere addensarsi su Pescara,  si è subito attivata  la macchina della Protezione civile, che è scesa in strada già con le transenne per l’eventuale chiusura al traffico delle strade più critiche. La violenza dell’acqua ha causato allagamenti in viale Pepe e via Marconi, anche se in misura minore rispetto al solito, asse viario dove si dovrà completare in modo rigoroso la linea della condotta che porta sino a Fosso Vallelunga.

In viale Pepe gli operai hanno subito sistemato le transenne per evitare che il passaggio delle auto potesse favorire l’effetto onda all’interno dei negozi. Gli uomini della Attiva hanno provveduto all’apertura di tutti i tombini in via Marconi-zona Agip, dinanzi alla farmacia e in via Elettra, agevolando il deflusso dell’acqua piovana. Disagi più contenuti, con momentanei allagamenti, si sono ancora registrati in via Lo Feudo e in via Orazio.

In via Lazio il vento e la pioggia hanno provocato la caduta di un cornicione, subito risolto, ma i danni più ingenti sono stati provocati da un fulmine che ha fatto saltare le linee elettriche e telefoniche nella parte ovest della città, facendo spegnere anche i semafori, ma soprattutto provocando l’incendio di un’abitazione in via Lago di Trasimeno.

Con la Polizia municipale, già sul posto, è stata portata la solidarietà alla famiglia colpita dal dramma:

famiglia fortunatamente rimasta illesa che siamo pronti a sostenere per qualunque necessità dovesse presentarsi. Complessivamente la città ha retto anche se è evidente che la violenza dei nubifragi, sempre più del genere ‘tropicale’ ci costringerà ad avviare interventi imponenti per supportare il territorio.

ha concluso il suo intervento l’ assessore.

Pubblicato da
Annarita Ferri

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