Dissesto idrogeologico, Sospiri: “templi biblici per gli interventi”

Il capogruppo di Forza Italia  sottolinea  di essere stato inascoltato, in fase di programmazione,sul problema del reperimento delle risorse per affrontare  tale emergenza ambientale regionale 

PESCARA – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota di Lorenzo Sospiri,Capogruppo di Forza Italia che interviene sul tema del dissesto idrogeologico nella nostra regione  criticando alcune  scelte dell’Amministrazione D’Alfonso .

 “I fatti di questi giorni hanno riportato prepotentemente alla ribalta l’annosa questione del dissesto idrogeologico, in particolare nella provincia di Pescara. Ci troviamo di fronte a una situazione, vedi il caso di Villa Celiera, che richiederebbe ingenti interventi da parte dell’Amministrazione regionale che però avrà enormi difficoltà a reperire risorse a causa di una gestione del problema tutt’altro che lungimirante. Già dal mese di agosto avevo tentato di mettere in evidenza quanto sulle politiche per affrontare il dissesto idrogeologico si stessero facendo scelte assolutamente incomprensibili dettate solo dalla vanità politica.Mai come oggi la Regione avrebbe bisogno di risorse importanti per affrontare l’emergenza così come ho sempre sottolineato in questi mesi ma le mie parole sono rimaste inascoltate. Nella programmazione dei fondi abbiamo assistito a una parcellizzazione delle risorse a disposizione seguendo la filosofia del “un po’ a ciascuno” ma così non è possibile pensare a interventi davvero risolutivi così come non si risolve nulla se non si pensa a programmare le priorità”.

“In questi mesi – sottolinea Sospiri – sono stati annunciati milioni di euro provenienti dal Governo Renzi ma a oggi nessuna traccia di queste promesse, mentre dei fondi a disposizione della Regione cosa ha pensato bene di fare il Presidente D’Alfonso? Ha inteso “sprecarli” in modo del tutto inopportuno destinandoli ad esempio all’abbattimento dell’ex Cofa sottraendo, così come avevo avuto modo di evidenziare, agli stazionamenti previsti per la difesa del suolo quasi 1 milione di euro. Che dire poi della rimodulazione dei fondi strutturali (Fas)? Il Presidente, tenendo fede alla sua fatua e inconcludente campagna elettorale permanente, ha preferito destinare 1 milione di euro alla costruzione del Ponte del cielo. Chi governa l’Abruzzo si è comportato come una cicala che spende e spande senza pensare alle difficoltà vere e al fatto che non ha gli strumenti per affrontarle”.

“Le emergenze legate al dissesto idrogeologico – conclude Sospiri – per questo Governo regionale, sempre pronto agli annunci a effetto, a quanto pare possono attendere. Ora ci si trova ad aspettare che la Protezione Civile possa pianificare gli interventi sul territorio con conseguente slittamento dei tempi di realizzazione che si preannunciano biblici”.