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Distretto Turistico Majella Madre, al via le attività

da Redazione

comitato majella madreSULMONA – Il 20 giugno 2019 alle ore 10:00 presso la sede del Parco Nazionale della Majella in Sulmona si é riunito il Comitato del Distretto Turistico Majella Madre per deliberare l’avvio delle azioni operative, successive all’affidamento dell’assistenza tecnica al Polo Abruzzo Innovatur. Il Distretto conta ben quarantanove comuni divisi su tre province, L’Aquila, Pescara e Chieti, due Parchi Nazionali, quello della Majella e quello del Gran Sasso-Monti della Laga, e altre quattro riserve naturali.

L’obiettivo dei proponenti é lo sviluppo socio-economico e turistico del comprensorio della Majella e nello specifico il rilancio dell’offerta turistica a livello nazionale e internazionale, accrescendo lo sviluppo delle aree e dei settori del distretto, il miglioramento dell’efficienza nell’organizzazione e nella produzione di servizi, l’assicurare garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano con particolare riferimento a opportunità di investimento, di accesso al credito, di semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni. Il Distretto é quindi strumento innovativo di coordinamento e indirizzo delle politiche della montagna che non mira a creare un mero sistema di promozione turistica protagonista tutto il territorio.

Si é dato mandato al presidente Simone dal Pozzo di aprire un conto corrente dove far confluire le quote associative e i contributi/finanziamenti che il Distretto reperirà nel corso delle attività. Inoltre si sono poste le basi per iniziare un lavoro proficuo che possa coinvolgere, attraverso un percorso condiviso, tutti i soci del Distretto. Verranno svolti incontri sul territorio per poter elaborare il primo progetto pilota e saranno coinvolti Istituti Superiori ed Università, messe in atto tutte quelle operazioni anche di tipo promo commerciale per il rilancio dell’offerta turistica integrata, semplificazioni in termini di fiscalità, obiettivi insiti nella natura del Distretto.

Angelo Caruso, Sindaco del Comune di Castel di Sangro e tra i capofila del progetto, auspica l’elaborazione di una strategia capace di dar vita alle potenzialità inespresse di tutta l’area del distretto valorizzandone cultura e prodotti e facendo tornare protagonista i territori interni. Il lavoro spedito del comitato promotore ha sempre posto in primo piano la collegialità e la condivisione che spera possano perpetuarsi costantemente nel tempo.

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