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Divieto di accesso a moto e bici sotto i portici di piazza Salotto a Pescara

da Redazione

L’ordinanza permetterà di ripristinare un minimo di disciplina nell’area

PESCARA – Le  biciclette e moto  non potranno scorrazzare più indisturbate sotto i portici di piazza Salotto: d’ora in avanti divieto assoluto di transito e sosta per gli scooter sotto le gallerie e le corti dei fabbricati di piazza della Rinascita, mentre le bici dovranno essere condotte rigorosamente a mano per tutelare l’incolumità dei pedoni. Unica eccezione per i bambini di età non superiore ai 10 anni, che dovranno però essere accompagnati e vigilati da un adulto. Il provvedimento, sollecitato costantemente dai residenti, operatori commerciali e non ultimi gli amministratori dei condomini,  permetterà di ripristinare una minima disciplina in quell’area che, essendo per tre quarti di pertinenza privata, spesso è scambiata per ‘terra di nessuno’ dove tutto è concesso.

L’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli, ufficializzando l’ordinanza firmata, ha spiegato:

la problematica è stata lungamente esaminata con la Polizia municipale e con i dipendenti del settore Manutenzioni e riguarda la gestione e conduzione delle aree di sedime ubicate sotto i porticati esistenti nel perimetro delimitato tra via Carducci, piazza della Rinascita, via Regina Elena, via Mazzini, viale Regina Margherita, via Nicola Fabrizi e via Parini, ovvero i cosiddetti portici. Quelle aree, essendo aperte alla pubblica fruizione e non sussistendo elementi di divieto, come recinzioni, cancellate o portoni, scontano azioni penalizzanti sotto l’aspetto della legalità, dell’igiene e dell’ordine pubblico da parte di vari utenti difficilmente individuabili. Chiunque armato di una bomboletta spray ritiene sia legittimo e possibile imbrattare le pareti dei portici, tanto sono di proprietà privata, o ritiene legittimo trasformare quelle gallerie pedonali in piste ciclabili riservate o in percorsi agevolati per gli scooter. E di fatto i privati, negli anni, hanno avuto difficoltà a individuare delle valide misure di contrasto, mentre la stessa amministrazione si è sempre sentita con le mani legate, parlando di portici di proprietà privata. Tuttavia negli ultimi mesi, mentre il fenomeno ha assunto proporzioni insostenibili, abbiamo ricevuto, sia verbalmente che per iscritto, un significativo numero di denunce o segnalazioni da parte di cittadini, operatori economici e amministratori dei condomini i quali hanno manifestato timori per tale situazione di disagio e pericolo, sollecitando un intervento sostanziale del Comune. A questo punto, dopo alcune verifiche, il dirigente del Settore Manutenzioni ha accertato che le aree, sebbene private, sono aperte al pubblico transito e ha quindi relazionato circa l’opportunità di interdire, con relativa segnaletica, quei portici a mezzi ciclabili o veicolari, a tutela dei pedoni, inoltre lo stesso Dirigente al Patrimonio ha certificato che tali aree ‘risultano gravate da diritto di uso pubblico permanente, conseguente al rilascio delle licenze edilizie, avvenuto all’epoca della costruzione dei fabbricati prospicienti piazza Salotto’, chiarendo dunque il possibile e auspicato intervento dell’amministrazione comunale nel ripristinare una disciplina all’area. Per tale ragione abbiamo firmato un’ordinanza con la quale abbiamo istituito il divieto di transito di cicli e moto, dopo l’apposizione della relativa segnaletica all’esterno delle gallerie e delle corti dei fabbricati situati all’interno dell’area; per le sole bici è stato prescritto che le stesse debbano essere condotte, in tali aree ovvero sotto portici e gallerie, a mano e a passo d’uomo così come per quanto riguarda il carico e lo scarico delle merci, secondo gli orari già stabiliti dall’amministrazione. Solo per piazza della Rinascita, la prescrizione riguardante i cicli non si attua nei confronti dei bambini di età non superiore ai 10 anni accompagnati e vigilati da una persona adulta. Infine è stato istituito il divieto di sosta delle moto all’interno di tutta l’area, compresa sotto i portici dello stesso perimetro. Terminata la sistemazione della segnaletica, i controlli della Polizia municipale saranno rigidissimi al fine di riportare una situazione di legittimità in quello che oggi è un gran bazar, a tutela dei pedoni che circolano nella zona e che rischiano ogni giorno di venire travolti da cicli e moto che schizzano al di sotto dei portici.

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