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Docudì2019, vince Luca Magi con “Storie del dormiveglia”

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Dopo la premiazione si è svolto l’incontro con la regista Antonietta De Lillo che ha presentato in anteprima regionale, il film Metamorfosi Napoletane

PESCARA – Si è svolta sabato 11 maggio a Pescara, al museo Colonna, la giornata conclusiva di #Docudì2019 – concorso di cinema documentario promosso dall’assessorato alla Cultura del comune di Pescara e dall’A.C.M.A. (Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese).

Sono stati presentati sei Film, tutti in anteprima regionale, oltre a tre appuntamenti di film sull’Arte. Quest’anno la particolarità di Docudì, rassegna già svolta negli anni precedenti, è il Concorso che ha visto votare una Giuria, formata dal pubblico in sala.

Tutti i film in concorso, proiettati dal 2 febbraio al 10 maggio, sono stati prodotti nel 2018 e al termine di ciascuna proiezione si è tenuto un dibattito con la presenza dei registi, degli autori, o di esperti. L’intera manifestazione è stata ad ingresso gratuito.

Il vincitore di #Docudì2019 è il film “Storie del dormiveglia” di Luca Magi. Il regista, intervenuto alla serata, ha ritirato il premio dall’Assessore alla Cultura del comune di Pescara Giovanni Di Iacovo. Il film è stato già premiato come miglior Film Italiano al 14° Biografilm Festival e ha ricevuto la Mention Spéciale Interreligieux al 49° Visions du Réel International Film Festival.

Luca Magi, Diplomato in cinema d’animazione, ha collaborato con varie case editrici in qualità di disegnatore e illustratore. Nel 2012 ha realizzato Anita, presentato in concorso al 30° Torino Film Festival e a DocLisboa. Storie del dormiveglia, il suo ultimo lavoro da regista, nasce dalla sua esperienza come operatore in una struttura d’accoglienza notturna per senza tetto. Attualmente è docente presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino.

Dopo la premiazione si è svolto l’incontro con la regista Antonietta De Lillo che ha presentato in anteprima regionale, il film Metamorfosi Napoletane.

Metamorfosi Napoletane è l’unione del primo ritratto realizzato da Antonietta De Lillo nel 1993, Promessi Sposi, e del suo ritratto più recente, Il Signor Rotpeter, presentato alla 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Due conversazioni profondamente diverse, una con personaggi realmente esistenti e una con un personaggio inventato, ma unite dalla necessità dei loro protagonisti di effettuare una trasformazione radicale su se stessi, una metamorfosi.

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