Quest’anno la tradizionale Festa della Madonna dei 7 Dolori, a Pescara Colli, è stata chiusa da Dodi Battaglia, storico chitarrista dei Pooh
PESCARA – Lunedì 6 giugno, in circa un’ora e tre quarti di concerto, il musicista ha ripercorso le tappe principali della sua straordinaria carriera vissuta insieme a Roby Facchinetti, Red Canzian, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli, ma non ha mancato di ritagliarsi anche un piccolo spazio per qualche episodio tratto dal proprio repertorio solista.
Autore di una parte delle musiche dei Pooh (oltre settanta titoli), Dodi Battaglia vanta numerosi e prestigiosi riconoscimenti, tra cui il titolo di miglior chitarrista europeo, conferitogli nei primi anni ’80 dalla rivista Stern.
Dal 1968 componente di una delle formazioni più longeve e di maggior successo della musica italiana, e’ da poco uscito da un tour straordinario per festeggiare i cinquant’anni della band con i suoi compagni di viaggio.
Non contento, si è subito rimesso in viaggio per fare tappa anche in Abruzzo, dove quest’estate si esibirà più volte (oltre a Pescara, sono previste date a Casalbordino, Sulmona, Avezzano e Lanciano).
La scaletta parte subito alla grande con “Canterò per te”, “Noi due nel mondo e nell’anima” e “Amici per sempre”. Non mancano gemme come “Dammi solo un minuto”, “Parsifal” e “Ci penserò domani”. Nelle parti vocali alte, quelle “alla Facchinetti” per intenderci, Dodi si fa aiutare da un bravissimo corista: il molisano Costanzo Del Pinto, che su “Pronto buongiorno è la sveglia” lo raggiunge al centro del palco dalle retrovie per intonare qualche brano insieme a lui.
Completano la line up alcuni bravi sessionmen abruzzesi che rispondono ai nomi di Beppe Genise al basso, Carlo Porfilio alla batteria, Marco Marchionni alle chitarre e Rocco Camerlengo al pianoforte e alle tastiere.
Dodi è un chitarrista funambolico e appassionato, di grande effetto, ma è anche un personaggio trasversale, capace di raccontare la storia della musica italiana, quella appunto narrata in oltre cinquant’anni dai Pooh.
Quando però imbraccia la sei corde acustica è il momento dello strumentale “Primavera a New York”, tratto dal suo secondo disco solista “D’assolo”.
Molto bello il medley unplugged che comprende pezzi dei Pooh originariamente cantati proprio da Dodi: “Incredibilmente giù”, “Stagione di vento”, “Notte a sorpresa”, “Quando una lei va via” e “Nascerò con te”, con una suggestiva coda che sfocia in “Uomini soli”.
Prima di riprendere a suonare, Battaglia dedica due parole a Jennifer Sterlecchini, 26enne di Pescara vittima di femminicidio (nel backstage è avvenuto il suo incontro con la madre Fabiola Bacci), e alla follia del terrorismo con particolare riferimento ai fatti di Manchester.
Poi tocca a un omaggio al suo amico paroliere Valerio Negrini, che oggi non c’è più: “Vale”, dal recente cd solista “Dove è andata la musica”, è tutta per lui.
A questo punto non possono non arrivare “Tanta voglia di lei” e “Piccola Katy”, apprezzatissime dai presenti. Il finale è affidato a “Non siamo in pericolo”, “Cercami”, “Chi fermerà la musica” e, soprattutto, “Pensiero”. Chapeau. L’artista saluta, ringrazia e va via: il giorno dopo lo attenderanno, all’Arena di Verona, i Wind Music Awards con i suoi ‘amici per sempre’ Pooh.
Concerto di Dodi Battaglia a Pescara, la scaletta:
Canterò per te
Noi due nel mondo e nell’anima
Amici per sempre
Giorni infiniti
Dammi solo un minuto
L’altra donna
L’ultima notte di caccia
Parsifal
Ci penserò domani
Pronto buongiorno è la sveglia
La mia donna
Primavera a New York
Medley acustico:
Incredibilmente giù
Stagione di vento
Notte a sorpresa
Quando una lei va via
Nascerò con te
Uomini soli
Vale
Tanta voglia di lei
Piccola Katy
Che vuoi che sia
Grazie
Mediterranean girl
Non siamo in pericolo
Cercami
Chi fermerà la musica
Pensiero