L’evento speciale ed emozionante avverrà presso lo stabilimento “La Rosa dei venti” e potrà essere seguito nel rispetto della distanza di sicurezza
ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) – L’Amministrazione comunale di Roseto, l’AMP Torre del Cerrano e il Centro Studi Cetacei Onlus, per celebrare l’evento di straordinario interesse scientifico e ambientale verificatosi sul litorale rosetano – la nascita di oltre 20 tartarughe marine – hanno organizzato per sabato 21 settembre, alle ore 10.30, presso lo stabilimento “La Rosa dei venti” dei fratelli Di Donato, l’immissione in acqua dell’esemplare di Caretta caretta, rinvenuto lo scorso sabato dalla signora Giulia De Nigris e attualmente ricoverato nella struttura specializzata di Montesilvano.A pochi giorni di distanza da quello che è considerato dagli studiosi un avvenimento rarissimo in una zona così antropizzata, unico in Adriatico, Roseto degli Abruzzi è assurta alla ribalta della cronaca scientifica internazionale.
Dopo il recupero della prima tartaruga e il rinvenimento di una nidificazione, sono transitati in acqua oltre 20 esemplari, l’ultimo nella serata di ieri, intorno alle 21.30, mentre altre uova sono pronte alla schiusa.Ancora in vigore, quindi, l’ordinanza emessa dal sindaco Pavone di interdizione temporanea della balneazione e del transito sul bagnasciuga nel tratto di spiaggia compreso tra i lidi “Papenoo” e “La Rosa dei venti”, dov’è attivo un presidio di vigilanza effettuata da esperti e volontari in attesa delle nuove nascite.
Mercoledì pomeriggio in Municipio si è svolta una riunione operativa, presieduta dal Sindaco Enio Pavone, alle quale hanno partecipato la giunta comunale al completo, il dottor Vincenzo Olivieri, Presidente del Centro Studi Cetacei Onlus, e altri rappresentanti di enti e associazioni, per fronteggiare le necessità dello staff operante giorno e notte nel presidio.Il primo cittadino e l’assessore all’Ambiente, Fabrizio Fornaciari, hanno assicurato al dottor Olivieri tutto il supporto logistico necessario, fino a che la schiusa delle uova restanti non sia completata.
Il momento celebrativo, fissato appunto per il 21 settembre, vedrà tra l’altro la partecipazione di una delegazione di alunni delle scuole di Roseto e Pineto, per trasmettere ai giovani i valori dell’educazione ambientale nello sviluppo sostenibile.Inoltre, saranno presenti le numerose Guide del Cerrano, che con la loro attività contribuiscono a diffondere l’educazione ambientale nell’AMP.Una data memorabile, che con molto probabilità vedrà il prossimo anno nuove nidificazioni tra giugno e luglio e nascite di tartarughe in settembre.
“L’immissione in mare di Giulia, (com’è stata battezzata l’esemplare di Caretta caretta) – raccomanda il veterinario Vincenzo Olivieri che la sta seguendo – dovrà avvenire nel rispetto della distanza di sicurezza di circa trenta metri dal pubblico, altrimenti per l’istinto di difesa che ha già sviluppato, si bloccherà completamente.”
Al termine dell’evento gli esperti di zoologia e biologia marina saranno a disposizione per rispondere alle domande degli studenti e del pubblico.