Un ampio servizio con Renzo Di Sabatino per parlare di scuole e sicurezza; della “solitudine” degli enti locali stretti fra la mancanza di risorse e il senso di responsabilità
ABRUZZO – Ad un mese dal terremoto che ha sconvolto il centro Italia “Petrolio” la trasmissione di Rai Uno condotta da Duilio Giammaria, indaga sulle responsabilità della “mano dell’uomo”. Nella puntata di domani, 22 settembre, in onda alle 23.20 interviene il presidente Renzo Di Sabatino con il quale la trasmissione ricostruisce i passaggi, amministrativi e procedurali, di un’opera pubblica.
In questo caso, visto l’argomento della puntata e i numeri tragici anche di questo terremoto – dopo quello del 2009 – ci si sofferma sulle scuole e sulla loro messa in sicurezza in un “viaggio” fra finanziamenti insufficienti e incertezza sui tempi di realizzazione.
“Un tentativo di rappresentare, in maniera puntuale e credo onesta, la solitudine degli enti locali e anche di rispondere alla domanda di sicurezza che, giustamente, arriva dai cittadini” dichiara il Presidente che aggiunge: “Enti stretti fra responsabilità personali e decisioni difficili ma senza avere, ormai da anni, quell’autonomia finanziaria che ti consente di fare una programmazione degna di questo nome. Al netto della malagestio o dei fenomeni di malaffare che pure esistono ma che non sono la prima causa del problema, rimane un divario netto fra le risorse che vengono stanziate e quelle che servirebbero con una superfetazione legislativa senza una vera semplificazione procedurale. Così è una rincorsa a sistemare il danno senza curare il male e ogni volta si ricomincia da capo: Un discorso che vale per le scuole come per il dissesto del territorio”.