PESCARA – Il cittadino pescarese non conosce molto la storia della sua città, anzi in genere si pensa che Pescara non abbia rilevanza dal punto di vista storico, soprattutto nei confronti di altre realtà d’Abruzzo che nella varietà e ricchezza dei propri monumenti evidenziano e conservano meglio le proprie radici. E’ perciò importante il progetto che l’amministrazione comunale del capoluogo adriatico sta portando avanti per far riscoprire agli abitanti, in particolare, ai più govani la propria identità, facendo venire alla luce il nostro passato e il patrimonio culturale che la rappresentano e che rafforzano il senso di appartenenza alla nostra terra.
In questo ambito progettuale e per le suddette finalità da domani, 26 febbraio, si potranno ammirare 195 cartoline di Basilio e Tommaso Cascella, esposte in una mostra presso il Museo delle Genti d’Abruzzo e che ci racconteranno la Pescara di fine ‘800 e inizio ‘900, con le sue donne, i suoi usi, le sue tradizioni più radicate.
“Il mondo dei Cascella attraverso le cartoline di Basilio e Tommaso” è , appunto, il primo appuntamento promosso dalla Presidenza del Consiglio comunale in quel percorso teso alla riscoperta dell’identità storica del capoluogo adriatico.
Il Presidente del Consiglio comunale Licio Di Biase nel corso di una conferenza stampa convocata presso la nuova Sala Aternum per presentare l’appuntamento, alla presenza di Giulio De Collibus ed Ermanno De Pompeis, rispettivamente Presidente e Direttore del Museo delle Genti ha detto:
Pescara riscopre le proprie radici identitarie grazie alle sue figure storiche, a partire da Basilio Cascella, del quale quest’anno ricorre il 150° anniversario della nascita. Con la Presidenza del Consiglio abbiamo avviato un lavoro che non si accavalla con quello dell’assessorato alla Cultura perché il nostro obiettivo è quello di coinvolgere i giovani nella conoscenza di fatti, eventi e personaggi che hanno scritto la storia della nostra città. Partiremo venerdì con l’apertura della mostra, alla quale sarà presente anche Tommaso Cascella jr, che è un affermato artista contemporaneo: per la prima volta verranno esposte al pubblico le 195 cartoline autentiche, pezzi originali, dei Cascella donate al Comune di Pescara dalle famiglie Mezzanotte e Casalanguida, 159 cartoline di Basilio e 36 di Tommaso, importanti non solo dal punto di vista artistico, ma anche antropologico.
La mostra resterà aperta al pubblico ogni giorno, sino al 5 marzo, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13.30 e la domenica dalle 15.30 alle 18.30. Non solo: tale iniziativa è stata anche l’occasione per catturare l’attenzione dello stesso Tommaso jr che ha annunciato di voler donare al Museo Cascella un vecchio torchio del 1960, che ha nel proprio studio, simile a quello usato da Basilio e Tommaso per stampare le proprie cartoline.
Il Presidente Di Biase ha poi annunciato di aver avviato una collaborazione con l’Itis di Pescara
che realizzerà un’immagine tridimensionale della piazzaforte di Pescara, affinchè i pescaresi abbiano finalmente un’idea di quella che era la piazzaforte più grande del Regno di Napoli dislocata al livello del mare.
Si è dunque creata una atmosfera adatta ad accogliere queste iniziative culturali e c’è grande attesa per la mostra suddetta. Inoltre per coinvolgere anche i più piccoli nella riscoperta delle tradizioni della nostra terra attraverso le immagini dell’Abruzzo agro-pastorale, il museo ha deciso di utilizzare la formula ormai ben collaudata delle “Domeniche al Museo”.
Il 28 febbraio i bambini e i ragazzi dai 5 ai 12 anni avranno infatti la possibilità di seguire un percorso integrato di visita/gioco tra le sale espositive del museo e lo Spazio arte dal titolo “Cartoline dal passato”. Ai piccoli partecipanti verranno consegnate alcune riproduzioni delle cartoline esposte, con la sfida di ritrovare gli oggetti raffigurati nelle immagini create dalla famiglia Cascella (gioielli, abiti antichi, strumenti di lavoro) all’interno delle sale del museo.
Contemporaneamente, per i genitori e per tutti coloro che vorranno partecipare, ci sarà la possibilità di gustare the e pasticcini all’interno del Caffè letterario “P. Barberini”. Parte infatti il ciclo “Un the a regola d’arte” – Conferenze sulla storia dell’arte” con l’appuntamento “Artisti abruzzesi tra Ottocento e Novecento” a cura di Christian Dolente, responsabile dei servizi educativi del Museo delle Genti d’Abruzzo.
Questo il programma di domenica 28 febbraio:
“Cartoline dal passato”, al Museo delle Genti dalle 15.30 alle 17.30, costo: 7 euro.
“Un the a regola d’arte – Conferenze sulla storia dell’arte: artisti abruzzesi tra Ottocento e Novecento”, al Caffè letterario “P. Barberini” dalle 16.00 alle 17.00, ingresso con consumazione (the e pasticcini): 5 euro.
Per info e prenotazioni: 085.4510026.
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