Parla un ormai storico membro del Roseto Sharks, il preparatore fisico della Mec-Energy, in una intervista rilasciata all’ufficio stampa
ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) – La Mec-Energy è un treno in corsa che viaggia spedito da 6 partite in un’unica direzione: quella della vittoria. La squadra biancazzurra, infatti, grazie ai 12 punti ottenuti nelle ultime 6 uscite, si è guadagnata il secondo posto in classifica. Un traguardo, quando mancano appena 3 partite alla chiusura del girone di andata, che ha dell’incredibile.
Stentano a crederci i tifosi, che in estate si erano preparati a vivere una stagione difficile, con una salvezza molto dura da ottenere. Ebbene, il bottino degli Squali è già di 16 punti: un primo importante passo verso la permanenza in A2 anche il prossimo anno è stato fatto. Il momento è sereno ed è sicuramente merito anche di staff e dirigenza, che stanno senza dubbio facendo lavorare la squadra in armonia.
A commentare la cavalcata rosetana è il preparatore fisico della Mec-Energy, Domenico Faragalli:
Professore, 6 vittorie consecutive e secondo posto in classifica: qual è il segreto degli Sharks?
La squadra e lo staff. La squadra perché è un gruppo che sa fare il lavoro di squadra, scusate la ripetizione; ognuno sa perfettamente qual è il proprio compito e ruolo all’interno del team. Può sembrare ovvio ma è il risultato delle dinamiche positive del gruppo, che si basano sulla fiducia dell’uno verso l’altro. La fiducia tra i giocatori è il fattore fondamentale che permette di rendere il nostro gruppo pronto a superare ogni difficoltà. Lo staff, e per staff non intendo solo quello tecnico ma anche quello dirigenziale, dove tutti lavorano con unità d’intenti cercando di affrontare le numerose difficoltà con spirito critico e sempre propositivo.
Gli Squali segnano tantissimi punti in contropiede, prediligendo un gioco rapido ma, nello stesso tempo, molto dispendioso dal punto di vista fisico.
Lavorano tutti con grande applicazione ed impegno, in particolare nelle sedute fisiche sono tutti instancabili e molto attenti ai dettagli. Il segreto del contropiede sta “solo” nell’esaltare le caratteristiche individuali dei singoli. Per fare un parallelismo con il football americano, quest’anno abbiamo un ispiratissimo Quarterback Moreno ed un Running back “Alieno” ovvero Allen: aggiungiamo che sono due “animali da palestra” ed il gioco è fatto…
Abbiamo rivisto in campo anche Roberto Marulli, però non ancora al meglio fisicamente: quando riavremo il nostro play titolare?
Marulli ha superato la fase critica, ora stiamo continuando a lavorare per colmare il gap di condizione con il resto del gruppo. Lui ha voglia di far bene, noi ci impegniamo quotidianamente per accelerare questo processo, quanto possibile e senza intoppi.
Il pubblico rosetano, in tutto ciò, come sta contribuendo?
Non ne ho parlato nella prima domanda perché un segreto è un segreto… Il pubblico di Roseto è il nostro carburante, i primi risultati positivi sono stati una miccia innescata dalla squadra poi il resto è merito di questo meraviglioso tifo. Ora però, mantenendo il segreto ben stretto (ride ndr), andiamo in massa a Ravenna così giochiamo in casa anche lì, dai!
Tra sogni e salvezza…
L’ autostima nasce dalla capacità di essere se stessi e di dar spazio sempre ai propri sogni. Una squadra unita che condivide lealmente un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile. Restiamo tutti uniti (squadra, staff, dirigenza, società e tifosi) e poi si vedrà…
(In allegato, una foto con Domenico Faragalli – rosetosharks.com)