PESCARA – L’Amatori Pescara stravince a Teramo e si porta a casa un derby che assume un peso specifico incredibile dopo le recenti sconfitte casalinghe.
Bedetti e compagni tirano fuori quel carattere che da sempre caratterizza il team adriatico e risorgono prestissimo dopo un brutto avvio, per piazzare un break di 18-1 e poi dominare il match.
Pescara vola varie volte oltre i venti punti di scarto e chiude la contesa 76-58.
Terza vittoria su tre trasferte per l’Amatori, che già domenica avrà l’occasione per sfatare il tabù casalingo e dare la prima gioia interna ai propri tifosi.
Cinque uomini in doppia cifra per gli ospiti, che vincono in lungo e in largo pescando dalla panchina il top scorer Matteo Bini e il migliore in campo Luca D’Eustachio.
Il primo, stimolato e sostenuto in settimana dal presidente Carlo Di Fabio, sfodera una prestazione con i fiocchi e si conferma l’uomo che può avere nelle mani i punti decisivi per fare il salto di qualità.
Grande impatto anche di Leonardo Del Sole, limitato soltanto da qualche cervellotico fischio arbitrale.
Proprio i subentranti sembrano essere un fattore decisivo nelle vittorie esterne, dopo le ottime prestazioni viste stasera e a Recanati: il calore del Palaelettra dovrà dare ai ragazzi la fiducia giusta per sfoderare queste partite anche in casa e far svoltare la stagione dell’Amatori.
La partenza non è quella dei giorni migliori: complici anche i primi tre fischi invertiti da parte degli arbitri, Pescara si ritrova presto sotto 12-4 con Capitanelli e Caverni con problemi di falli. Il timeout con sfuriata di coach Rajola dà subito i frutti: l’Amatori cambia pelle e piazza un devastante parziale di 18-1, con un clamoroso impatto di D’Eustachio e Del Sole. I locali, minuto dopo minuto, si disuniscono, finendo per perdere troppi palloni, in un parziale a due facce che si chiude 15-25.
Grande secondo quarto dell’Amatori, che difende con grandissima intensità e in attacco trova uno strepitoso Bini, che piazza tre bombe consecutive con dedica al presidente che lo incita a bordo campo. Grande prestazione di D’Eustachio che sembra un veterano e di Del Sole sotto le plance, penalizzato dai quattro falli, di cui almeno un paio molto severi. Positivi anche Leonzio e Drigo in un parziale in cui Pescara trova agevolmente la via del canestro.
Brutta partenza pescarese nel terzo quarto: Teramo prova a ricucire, recuperando nove punti e riportandosi addirittura a meno sei, sfruttando qualche errore di troppo degli ospiti. La partita si accende, con qualche fischio al contrario degli arbitri: entrambe le squadre si infastidiscono, ma ad innervosirsi davvero è Teramo e non Pescara. Questo clima porta anche a qualche scaramuccia sugli spalti. L’Amatori è pienamente sul pezzo, sfrutta la tensione dei locali, segna otto punti consecutivi con una tripla di Capitanelli e riporta il distacco anche oltre la doppia cifra.
Pescara segna sei punti di fila anche in avvio dell’ultimo tempino, allargando nuovamente il divario. Teramo trova la retina dopo ben tre minuti di gioco e fatica terribilmente a segnare. L’Amatori controlla agevolmente il parziale e Caverni mette la firma finale. Tra tre giorni si torna sul parquet e ci sarà da ottenere il primo successo tra le proprie mura: la vittoria di stasera potrebbe essere la benzina giusta per mettere in moto e spiccare definitivamente il volo verso l’alta classifica.
Coach Rajola: “Offrire queste grandi prestazioni partite fuori casa e poi essere altalenanti nel nostro palazzetto non può esistere. Io farò di tutto perchè questo non accada più, ma a parte queste riflessioni devo fare nuovamente i complimenti ai ragazzi. Gliel’ho detto, ci meritiamo di fare grandi partite perchè facciamo ottimi allenamenti e lavoriamo tanto. Poi le partite si possono anche perdere, ma solo se diamo tutto in campo e giochiamo come stasera”.
Molto soddisfatto il presidente Carlo Di Fabio, che nel pre-partita ci aveva messo la faccia e ha sostenuto al massimo i suoi giocatori: “vittoria mai in discussione, gran lavoro di approccio alla partita, siamo tutti molto contenti della prestazione”.
Teramo Basket 1960- Amatori Pescara 58-76 (15-25; 31-46; 48-59)
Teramo Basket 1960: Salamina 2, Lagioia 10, Cicognani 11, Staffieri 12, Musso 4, Milojevic 4, Di Eusanio, Piccinini 5, Nolli 8, Manente ne, Ceci ne, Errera 2.
Allenatore: Piero Bianchi.
Tiri da due punti: 14/42 (33%); tiri da tre punti: 6/24 (25%); tiri dal campo 20/66 (30%); tiri liberi 12/18 (66%), rimbalzi 37.
Amatori Pescara: Di Giorgio, D’Eustachio 2, Grosso ne, Drigo 14, Bini 15, Bedetti 13, Caverni 5, Capitanelli 11, Boscherini ne, Leonzio 12, Del Sole 4.
Allenatore: Stefano Rajola.
Tiri da due punti: 19/34 (56%); tiri da tre punti 8/22 (36%); tiri dal campo 27/56 (48%); tiri liberi 14/19 (74%); rimbalzi. 34