TERAMO – Lunedì 21 ottobre 2024, presso il ristorante “Da Gilda” di Teramo, si è tenuta la consueta conviviale del Rotary Club Teramo, la prima per il neopresidente Paolo Brizzi. Nel corso della serata, oltre agli stimati soci e ai graditi ospiti, sono intervenuti il viceprefetto di Teramo Roberta Di Silvestro, il vescovo della Diocesi Teramo-Atri Mons. Lorenzo Leuzzi, il presidente del Consiglio comunale Alberto Melarangelo, la consigliera regionale Marilena Rossi, il presidente della Provincia Camillo D’Angelo, il questore di Teramo Carmine Soriente, il comandante provinciale dei Carabinieri di Teramo Pasquale Saccone, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Teramo Fabrizio Chirico e il Magnifico rettore dell’Università degli Studi di Teramo Dino Mastrocola.
Il presidente Brizzi, all’inizio della serata, ha dedicato un minuto di silenzio a tutte le vittime delle stragi mafiose e, introducendo l’ospite d’onore del Club, don Antonio Coluccia, ha ricordato i compianti Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e don Pino Puglisi.
Don Antonio Coluccia, personalità di spicco noto per il suo grande impegno politico e sociale contro il diffondersi delle droghe (specialmente tra i più giovani) e nella lotta all’egemonia mafiosa, è da tempo obbligato a vivere sotto scorta. Nel corso del suo intervento, moderato dalla giornalista Paola Peluso, ha ripercorso tutte le fasi della sua vita, da semplice operaio di un calzaturificio in provincia di Lecce fino alla chiamata del suo nuovo <>. Un importante momento di riflessione è stato riservato all’importanza del dialogo con i giovani, affinché non cadano in mani e strade sbagliate.
Durante la conviviale, si è celebrato anche l’ingresso di quattro nuovi soci del club: Lara De Berardinis – avvocato, funzionario responsabile ufficio medicina convenzionata Dip. Sanità servizio programmazione socio-sanitaria della Regione Abruzzo, Narcisa De Vincentis – già primario del servizio di medicina nucleare dell’Ospedale Civile “Mazzini” di Teramo e Mosè Renzi – direttore sviluppo strategico dell’Interporto d’Abruzzo, proposti rispettivamente dai soci Giovanni Di Giosia, Laura De Berardinis e Domenica Arangiaro. È entrato nel Club anche Raffaele Forlini – titolare di una società di consulenza direzionale alle imprese, proveniente da un Club Rotary del Veneto. A loro è stato riservato un caloroso benvenuto e un sentito ringraziamento.
A fine serata, il Rotary Club di Teramo, nella persona del suo presidente, ha omaggiato l’associazione “Opera Don Giustino”, fondata dallo stesso don Antonio Coluccia, con una significativa donazione a sostegno delle sue opere e iniziative.
L’occasione è stata, inoltre, gradita dal Magnifico rettore e socio onorario Dino Mastrocola per salutare e congedarsi in vista dell’imminente conclusione del suo mandato all’Unite.
Occasioni come questa vanno annoverate come grandi opportunità di crescita e di ampia utilità sociale per la nostra città.