Il cappellano di Mediterranea saving humans sarà il 25 ottobre all’istituto di via D’Agnese a Montesilvano per intervenire sul tema “exPATRIAre”
MONTESILVANO – Il prossimo venerdì 25 ottobre, con inizio alle ore 9:00, nell’Aula magna dell’IIS Alessandrini di via D’Agnese a Montesilvano, Don Mattia Ferrari, cappellano di Mediterranea saving humans, interverrà all’incontro sul Decreto sicurezza bis, denominato: “exPATRIAre”. Con il cappellano delle ONG “Jonio” e “Mediterranea” sarà presente anche il consigliere comunale di Montesilvano, con delega alla Politica della casa, Marco Aurelio Getulio Forconi, vicino alle tematiche sociali, moderatore sarà il neo dirigente scolastico, prof.ssa Maria Teresa Di Donato (nella foto), dal primo settembre alla guida dell’importante istituto tecnico montesilvanese.
L’attività è programmata all’interno della proposta pedagogica di service learning, realizzata all’interno dell’IIS Alessandrini e ha visto la diretta partecipazione degli alunni delle classi IV A afm, IV B afm, VA afm/sia: Noemi Acuna, Vincenzo Alcini, Andrea Caldarelli, Aurora Calista, Matteo Cerretani, Julien Jerome Cò, Ilaria Crisante, Alba D’Anniballe, Luca Dell’Elce, Lucia De Patre, Matteo De Sanctis, Stefano De Simone, Beatrice Di Blasio, Federica Di Blasio, Francesco Di Giacomo, Daniele Di Giovanni, Alessandro Alex Di Marco, Ludovica Di Muzio, Simone Di Profio, Andrea Evangelista, Mario Scarpa, Adriano Schiavone, Roberto Emilio Tiberi, Lorenzo Tolli coordinati dai proff. Carla Sbrolli e Mauro Baldassarre.
Il progetto, denominato: “Redistribuzione, mai più senza lavoro, reddito, casa”: si prefigge l’analisi di una problematica locale interconnessa con dinamiche nazionali e sovranazionali, allo scopo di formulare linee critiche di interpretazione del fenomeno e di fornire ipotesi di soluzione. L’incontro di quest’anno fa seguito ad un’analoga iniziativa condotta lo scorso anno in collaborazione con la Caritas Diocesana, quando gli studenti hanno avuto modo di approfondire testo e logiche del primo decreto sicurezza che, come si ricorderà, tra l’altro, modificò struttura ed attività degli SPRAR.
Il Comune di Montesilvano risulta direttamente interessato dai provvedimenti succitati in quanto territorio di insediamento di nuove comunità ed in quanto sede di uno dei primi SPRAR nazionali.
É proprio questa – l’emergenza abitativa in un territorio come quello di Montesilvano pesantemente edificato – la tematica sulla quale gli studenti del triennio coinvolti nel progetto, stanno lavorando.