PESCARA – “Purtroppo il dolore non passa e Mattia non ce lo ridarà mai nessuno, però sapere di poter fare qualcosa, di costruire qualcosa in sua memoria, ce lo fa tenere un po’ più vivo, più presente”. Queste le parole di Roberta Palmieri, la mamma di Mattia, il bimbo cardiopatico morto il 27 dicembre 2023 a 4 anni. E’ stata lei, stamani, a donare un defibrillatore semiautomatico all’asilo comunale La Conchiglia di via Verrotti, a nome dell’associazione “Cromosoma della felicità”, presieduta da Alessia Stipani.
A ricevere il dispositivo è stato l’assessore comunale alla Pubblica istruzione, Valeria Toppetti, che ha sottolineato l’importanza di questo grande gesto di amore, ed è solo il primo, visto che l’associazione è pronta ad effettuare altre donazioni, a beneficio di altre scuole.
“Mattia“, ha ricordato la madre, “è nato con una cardiopatia congenita grave, di quelle che purtroppo non hanno una soluzione“. Se la prospettiva poteva essere quella del trapianto, preceduto da interventi palliativi, “Mattia non è riuscito a sottoporsi al secondo intervento palliativo perché aveva altre problematiche. E, purtroppo, ha avuto un arresto cardiaco: hanno tentato il tutto per tutto, per salvarlo, ma non c’è stato niente da fare. Mattia non aveva già più attività elettrica, quando sono arrivati i soccorritori“. Da allora, ha continuato Palmieri, “io e Alessia, la presidente dell’associazione, abbiamo deciso di trasformare questo dolore in qualcosa di positivo“. I fondi per acquistare il defibrillatore sono stati messi a disposizione da una mamma che ha chiesto l’anonimato ed è stata lei a scegliere un nido, quale beneficiario.
“Oggi è un giorno speciale perché veramente dal dolore nascono l’amore e l’aiuto per tutti i bambini della nostra città”, ha commentato Toppetti ricevendo il defibrillatore da Palmieri alla presenza del personale dell’asilo nido. “La mamma di Mattia ha risposto al suo dolore immenso, per la perdita del figlio, con un atto d’amore”, ha proseguito l’assessore. “La donazione del defibrillatore, grazie anche alla associazione “Cromosoma della felicità”, rientra nel “Progetto Mattia”, pensato affinché Mattia possa continuare a vivere. E infatti lui continua ad essere vivo a Pescara perché aiuta gli altri bambini. Il defibrillatore è un dispositivo molto importante perché nella quotidianità tutto può accadere e nella scuola la prevenzione ha davvero un grande valore. Il personale de La Conchiglia”, che oggi era presente, “è già pronto per utilizzare questo dispositivo e ci saranno altre donazioni in favore di altre scuole”, ha annunciato l’assessore garantendo la disponibilità del Comune a formare il personale che si occuperà di usare questi apparecchi. “Questo gesto e questa giornata, facendo riemergere la vicenda del piccolo Mattia, ricordano a tutti noi”, conclude Toppetti, “l’importanza dei diritti dei bambini, nel caso specifico per quanto riguarda la salute e la necessità della prevenzione anche per i più piccoli”.
Foto e servizio a cura di Roberto di Blasio
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