La squadra di Zuccarini disputa una buona partita ma non raccoglie punti: “Creiamo tanto gioco e occasioni da rete, ma il gol manca“
CHIETI – Un Doogle combattivo e tutto cuore perde al Pala Santa Filomena di Chieti per 1-0 contro il Minerva. I ragazzi di mister Zuccarini giocano un primo tempo meno combattivo concedendo troppi spazi, subiscono un rocambolesco gol che costa poi il risultato, nel secondo mettono alle corde gli avversari senza però riuscire a riequilibrare il risultato. Sicuramente non all’altezza di un match così importante l’arbitraggio: la direttrice di gara ha lasciato correre il gioco in più occasioni senza sanzionare falli a molti apparsi evidenti anche in momenti topici della gara. C’è dunque tanto da recriminare per gli ospiti che ancora una volta hanno messo in mostra un bel futsal uscendo però dal campo solo con l’onore delle armi e senza portare purtroppo punti a casa. Il Doogle rimane dunque fermo a 4 punti con il Minerva che allunga invece la scia positiva con la seconda vittoria consecutiva e si porta a 8 punti. A questo punto del campionato assume una rilevanza fondamentale il prossimo impegno casalingo contro il Casoli per il cammino della squadra di mister Zuccarini che dovrà assolutamente fare risultato per tirarsi fuori dalla zona bassa della classifica.
Stefano Bevilacqua a fine gara:
“Questa sconfitta proprio non ci sta! Quando abbiamo perso altre partite forse era meritato, ma in questa occasione no. Nel secondo tempo loro hanno fatto poco o niente, noi molto di più. Il problema è che se prendi sempre gol, anche in modo rocambolesco, purtroppo lo paghi e diventa difficile poi recuperare. In questo periodo ci gira tutto male, vale la cosiddetta “Legge di Murphy” :“Se qualcosa può andar male andrà male”. Sono quattro partite di seguito che colpiamo almeno due legni, anche contro il Minerva un palo interno con la palla che riesce, il portiere loro che ha fatto miracoli, un palo di Diego, nel secondo tempo non sono usciti quasi dalla loro metà campo, hanno colpito solo il palo esterno. Noi giochiamo bene e perdiamo, creiamo tanto gioco e occasioni da rete, ma il gol manca. In due partite zero gol fatti, ma anche uno solo subito. In difesa abbiamo retto bene, loro hanno segnato con un mezzo tiro, è anche vero che non abbiamo però concretizzato la tanta mole di gioco prodotta. Non c’è un male nella nostra squadra: a vedere la classifica si potrebbe pensare il contrario.
Con Ripa Teatina invece non meritavamo di perdere, col River, pur non giocando al meglio, è finita 0-0, col Lanciano abbiamo perso 4-0 ma non ci hanno distrutto, abbiamo anzi giocato alla pari con la sfortuna che ci ha perseguitato, ricordo anche che ho colpito un incrocio dei pali. Se la palla non entra c’è poco da fare: noi tiriamo tantissimo in porta, ma tutto ciò che ci può andare male ci va male, agli altri di contro va tutto bene,anche con mezzo tiro segnano. Prima o poi dovrà girare questa ruota, non può andare sempre così. La nostra classifica è bugiarda: non siamo né superiori né inferiori alle altre squadre.
Contro di noi hanno sofferto tutti. Voglio anche parlare dell’arbitraggio in questa partita con il Minerva: quinto fallo dopo nove minuti di gioco, non è possibile che non venga fischiato più nulla. Sui campi di gioco devono mandare gente competente, se il fallo c’è va fischiato. Non si può pensare che se c’è il sesto non si deve sanzionare perché così potrebbe accendersi la partita: bisogna fischiare, non c’è alternativa. La nostra sconfitta non è certamente colpa dell’arbitro, ci mancherebbe, però se fischi cinque falli e poi ci sono altre occasioni per segnalare il sesto e non viene fatto non va bene, come ho già detto. A Ripa è successa la stessa cosa: così le partite vengono anche in un certo senso falsate, non ci possono prendere a calci dal primo all’ultimo minuto. L’arbitro c’è per fischiare e deve avere il coraggio di farlo anche dopo cinque falli. Non abbiamo mai avuto un tiro libero a favore. Siamo in un periodo comunque sfortunato, la nostra squadra dovrebbe avere più punti”.