La squadra di mister Zuccarini si sveglia troppo tardi, esce sconfitta e viene così scavalcata in classifica proprio dai casolani
CASOLI (CH) – Doogle era una sfida attesissima: in palio punti salvezza preziosi per due squadre separate solo da due lunghezze in classifica, ma entrambe anche pericolosamente non lontane dall’ultimo posto che significa retrocessione. Le due matricole si sono così date battaglia in un clima molto caldo.
Alla fine ha vinto la squadra di casa per 6-4 scavalcando il Doogle e portandosi a 10 punti.
Il Doogle parte bene e nei primi minuti di gara mette in difficoltà i casolani ed ha anche due buone occasioni per passare in vantaggio, prima con un’azione di De Sanctis che viene chiuso bene da Di Paolo e poi con una gran botta di Wladimiro Di Nardo neutralizzata in angolo sempre dal portiere. Il Casoli prende le misure e comincia però a macinare gioco.
Andrea D’Onofrio ci mette una pezza per ben due volte, sulla gran botta di Venditti e su un tiro ravvicinato di D’Angelo.
Il portiere e capitano del Doogle nulla può però quando Capuzzi riesce a mettere in rete portando in vantaggio i suoi. A quel punto la partita cambia completamente volto.
I ragazzi di mister Zuccarini vanno in difficoltà anche se riescono inizialmente ad arginare le sortite offensive degli avversari grazie ad una buona difesa.
È Buccione a spezzare il predominio della squadra di casa, ma viene chiuso bene da Di Paolo.
I casolani tornano a riprendere in mano il gioco e sfiorano il raddoppio in due occasioni prima con un diagonale di D’Angelo che si stampa sul palo e poi con Venditti fermato solo dal solito Andrea D’Onofrio.
La pressione della squadra di casa è insistente e viene premiata quando Venditti fa secco D’Onofrio con un preciso diagonale dalla distanza.
Il Doogle prova a reagire, ma non riesce ad andare oltre due sterili tentativi a rete di Ricci e Buccione. Si va dunque al riposo sul 2-0 per il Casoli.
Ad inizio ripresa il Casoli fa tris con Venditti bravo e anche fortunato nell’intercettare la conclusione a rete di Carafa.
Il Doogle è ferito, ma cerca di rialzarsi. Ci provano Wladimiro Di Nardo e De Sanctis, ma Di Paolo è bravo in entrambe le occasioni.
Al 7′ il Casoli trova anche la quarta rete: è sfortunato il portiere Andrea D’Onofrio che viene spiazzato da una deviazione di De Sanctis sul tiro di Giovannangelo.
Ora il Doogle è stordito, Colalongo prova a scuoterlo, ma il suo tiro finisce fra le braccia di Di Paolo.
Arriva invece la quinta marcatura del Casoli al 16′ con Capuzzi che firma la sua doppietta.
A questo punto il Doogle tira fuori l’orgoglio anche se forse troppo tardivamente.
Al 19′ è Angelo Di Nardo ad accorciare le distanze su una corta respinta di un difensore.
Ancora lui firma la doppietta personale tre minuti più tardi in maniera analoga spedendo il pallone in rete da due passi dopo un’altra corta respinta di Di Paolo sulla gran botta di Simone D’Alessandro.
Inesorabile arriva però la sesta rete dei padroni di casa con un calcio di punizione di Venditti.
Gara chiusa? Assolutamente no visto che il Doogle combatte fino al termine mettendo a segno altre due reti con Simone D’Alessandro che segna da notevole distanza e si ripete poi su tiro da fermo ad un minuto dalla fine.
Nei minuti di recupero è bravo Di Paolo a neutralizzare un altro tiro d fermo di Simone D’Alessandro. Finisce 6-4 per il Casoli. Il Doogle ha tanto da recriminare per aver avuto forse una troppo tardiva reazione quando la gara era ormai irrimediabilmente compromessa.
Queste le impressioni di mister Gabriele Zuccarini a fine partita:
“Ancora una volta doccia fredda dopo l’entusiasmante vittoria con il San Pietro Tollo della scorsa settimana: le due prestazioni sono state l’una l’opposta dell’altra, fisicamente e mentalmente eccellente quella della scorsa settimana e pessima sabato a Casoli.
È una stagione più difficile del previsto con un gruppo che fatica a mantenere l’unione in campo e, quando sembra raggiunta un’ottima sintonia, subito dopo smentisce le mie aspettative in campo. Sono deluso soprattutto per un primo tempo che ci ha visti quasi completamente assenti in fase offensiva e sottomessi in molte fasi agli avversari.
Nella seconda parte del secondo tempo i ragazzi hanno almeno reagito e dimostrato di esserci, ma era troppo tardi. Peccato visto che era una partita troppo importante per una serena salvezza e per il morale che con un’altra eventuale vittoria sarebbe salito alle stelle e avrebbe potuto portare ad ambiziosi risultati. Non si molla nulla: siamo consapevoli che questa stagione sarà una lotta fino all’ultimo minuto dell’ultima partita da disputare”