Il progetto di alta formazione coinvolge 38 atenei italiani e i referenti scientifici per l’Università di Teramo sono Raffaella Morselli e Paolo Coen, docenti della Facoltà di Scienze della comunicazione.
«La linea di ricerca sviluppata dalla Facoltà di Scienze della comunicazione – spiega Raffaella Morselli – intende indagare sistemi di manufatti e di opere dal medioevo al contemporaneo, nel quadro delle dinamiche caratteristiche del collezionismo e della musealizzazione. L’interesse è focalizzato sui temi di solida tradizione storico-artistica, quali la fruizione, la conservazione, la catalogazione e il mercato, ma anche sui nessi che legano storicamente le opere ai luoghi di provenienza e sulla loro sedimentazione nei contesti museali contemporanei. Nella dimensione del fenomeno del phigital e con la volontà di costruire un ponte tra mondo fisico e digitale, l’obiettivo è far dialogare la materialità degli oggetti e la loro memoria storica e documentaria con i più avanzati sistemi di digitalizzazione open source, fino a raggiungere una reale interazione con le moderne risorse dei musei e degli istituti di ricerca».
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