PESCARA – Il capogruppo Pdl Sospiri è intervenuto ,ieri, per annunciare l’ allestimento del cantiere per il dragaggio del porto canale:
sono iniziate come previsto e come preannunciato quest’oggi le operazioni di inizio attività del cantiere per l’avvio del dragaggio del porto canale di Pescara. Sistemate le transenne e individuate le aree vietate all’accesso, entrerà in azione la draga che effettuerà le proprie operazioni sino al 23 dicembre e, dopo una breve pausa natalizia, riprenderà il 2 gennaio per proseguire sino al 7 marzo 2011, per l’escavazione di 23mila metri cubi di sabbia, finanziati con un milione di euro della Regione Abruzzo e 1milione 900mila euro erogati dal Ministero.
Sospiri ha poi ricordato le fasi del travagliato iter della improcrastinabile operazione e gli intoppi burocratici che ne hanno allungato oltremodo i tempi , ma ha anche replicato alle critiche e alle previsioni nefaste del Pd.
Ha così spiegato Sospiri:
nell’attesa di espletare tutte le procedure burocratiche, Regione e Ministero non sono rimasti con le mani in mano: i primi fondi stanziati dalla Regione Abruzzo sono saliti a 1milione di euro, mentre il Provveditorato ha chiesto un ulteriore stanziamento, già assegnato, di 1milione 900mila euro che verranno utilizzati per il dragaggio e il trattamento dei materiali, raggiungendo l’escavazione di almeno 23mila metri cubi di materiale.
Nove giorni fa, presso la Regione Abruzzo, si è svolto l’ultimo vertice durante il quale è stato predisposto nero su bianco il cronoprogramma dei lavori: l’allestimento del cantiere sulla banchina sud del porto canale è stato fissato per la giornata odierna, con l’inizio delle attività propedeutiche all’avvio dell’escavazione dei fanghi, con l’individuazione dell’area da delimitare e vietare all’accesso dei non autorizzati per tutto il periodo di cantiere; domani l’impresa Nicolaj ritirerà in Regione le ultime carte ed entro qualche ora partirà il dragaggio dei fondali; dopo una pausa natalizia compresa tra il 23 dicembre e il 2 gennaio, riprenderanno le operazioni di escavo, mentre materialmente l’apparecchiatura trasportata da Anversa inizierà il trattamento e il lavaggio dei sedimenti dragati il 7 gennaio 2011, dopo aver raggiunto la prima quantità di materiale necessario per l’attivazione della macchina.
Da quel momento la macchina continuerà a operare sino a inizio marzo, e infatti il termine del dragaggio è fissato al 7 marzo, quando il porto canale sarà tornato pienamente fruibile per gli operatori commerciali, gli imprenditori della piccola pesca e gli armatori, con il ripristino e la messa in sicurezza dei fondali. E’ evidente l’ennesima e assoluta intempestività del centro-sinistra che oggi ha prodotto un intervento inutile, tentando di soffiare sul fuoco di una polemica inesistente.
Mentre per sei anni il centro-sinistra ha sperato veramente nell’aiuto di ‘Babbo Natale’, chiamato forse a far sparire il limo dai fondali del porto canale, senza mai preoccuparsi di effettuare un dragaggio serio, senza mai investire sull’opera e lasciando quel porto in condizioni disastrose, oggi il governo di centro-destra ha saputo rimboccarsi le maniche, trovando fondi e mezzi per sostenere in modo adeguato i nostri imprenditori, fronteggiando e superando anche tutti quegli intoppi burocratici e quelle difficoltà che mai prima d’ora erano stati posti.