Home » Attualità » Draghi a L’Aquila: “Grande emozione visitare i Laboratori del Gran Sasso”

Draghi a L’Aquila: “Grande emozione visitare i Laboratori del Gran Sasso”

da Marina Denegri

Draghi in visita ai Laboratori Gran Sasso – Ph Fabrizio Ursini

Insieme al Premio Nobel Parisi, il Premier ha incontrato la comunità scientifica alla presenza del Ministro dell’Università

L’AQUILA – Il presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi si è recato oggi, 16 febbraio, in visita ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, insieme al premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi, e ha incontrato la comunità scientifica nel corso di un evento alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa e con la partecipazione delle Istituzioni locali. Il Premier ha voluto così anche celebrare con le ricercatrici e i ricercatori del più grande laboratorio sotterraneo del mondo dedicato alla fisica astroparticellare la giornata internazionale della donne e delle ragazze nella scienza, che ricorreva lo scorso 11 febbraio.

Il Presidente Draghi è stato accolto e accompagnato nelle grandi sale sperimentali sotterranee dei Laboratori del Gran Sasso dal Presidente dell’INFN Antonio Zoccoli e dal Direttore dei Laboratori Ezio Previtali. Qui Mario Draghi ha incontrato le ricercatrici e i ricercatori che vi lavorano, assieme a colleghi provenienti da tutto il mondo, e che lo hanno accompagnato in visita alla scoperta dei grandi esperimenti di punta che fanno dei Laboratori del Gran Sasso non solo una delle principali infrastrutture di ricerca del nostro Paese, ma anche un laboratorio al top mondiale nella ricerca in fisica fondamentale, in particolare nella ricerca sulla materia oscura e nella fisica del neutrino. Al termine della visita, il Presidente del Consiglio ha proseguito l’incontro con il mondo scientifico e istituzionale nel corso di un evento ospitato nei Laboratori di superficie.

È stata per me una grande emozione visitare i laboratori sotterranei e osservare da vicino gli esperimenti che vi rendono un punto di riferimento per la comunità scientifica mondiale. La mia visita di oggi è servita a capire meglio quale sia il contributo che il Governo e le Istituzioni possono dare al mondo della ricerca”. Ha dichiarato il Presidente del Consiglio Mario Draghi durante il suo incontro con le ricercatrici e i ricercatori, e ha aggiunto: “Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza investiamo oltre 30 miliardi in istruzione e ricerca. Finanziamo fino a 30 progetti per infrastrutture innovative di rilevanza europea. Nei prossimi 4 anni, destiniamo 6,9 miliardi di euro alla ricerca di base e applicata” e sulle borse di dottorato “ne raddoppiamo il numero, dalle attuali 8-9 mila l’anno a 20mila, e ne aumentiamo gli importi”.

“È stato un onore e un piacere accogliere e accompagnare il Presidente Draghi in visita nei nostri Laboratori del Gran Sasso, una infrastruttura di ricerca unica al mondo, rappresentativa della capacità della ricerca scientifica italiana di raggiungere i massimi livelli, ed esemplificativa della capacità della scienza di fare e mettere a sistema le risorse a favore dell’innovazione e della crescita di conoscenza, e tecnologica, economica e sociale di un Paese”, racconta il Presidente dell’INFN Antonio Zoccoli e continua: “Ringraziamo il Presidente Draghi della sua visita e delle sue parole, riconoscimento del ruolo fondamentale che la ricerca può e deve avere nella nostra società, riportando al suo centro la conoscenza e la scienza”.

“I Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN sono stati un investimento estremamente duraturo e fecondo, come sempre accade quando si investe in infrastrutture scientifiche di grande innovazione”, commenta il Premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi e aggiunge: “Nell’ambito del PNRR, che prevede grandi investimenti in ricerca e sviluppo, è fondamentale che le scelte dei progetti da finanziare siano fatte confrontando progetti diversi e selezionando i migliori. Tuttavia, l’investimento scientifico più duraturo che possiamo fare è nel capitale umano. In Italia per un lungo periodo il reclutamento dei giovani si è quasi bloccato. Oggi la tendenza si è invertita, ma dobbiamo dipanare le nubi che restano sul futuro”.

“È stato un grande onore poter accogliere nei nostri laboratori il Presidente Draghi che ha scelto di celebrare da noi la Giornata delle Donne nella Scienza. Questa visita è stata l’occasione per mostrare come il nostro laboratorio sia all’avanguardia scientifica mondiale e per ribadire l’impegno dell’INFN, con le sue infrastrutture di ricerca, nell’affrontare le prossime sfide scientifiche”, dichiara Ezio Previtali, Direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso INFN.

“Ho apprezzato particolarmente la visita del presidente Draghi nei nostri laboratori, un segno dell’attenzione che questo Governo pone nei confronti della scienza, della ricerca di base e delle eccellenze scientifiche del nostro Paese”, racconta Lucia Votano, già Direttrice dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, e aggiunge “come ricercatrice, ho gradito l’attenzione sulla necessità di azioni da intraprendere per raggiungere la piena parità di genere nel mondo della ricerca, sia per aumentare il numero di ricercatrici nell’ambito delle discipline STEM, sia per ridurre la disparità di genere nei ruoli apicali”.

Ti potrebbe interessare