PESCARA – Nella mattinata di ieri, il personale della Polizia di Stato traeva in arresto C. D., 47enne pescarese, In particolare, in esecuzione all’ordinanza emessa dal tribunale di Sorveglianza di L’Aquila, personale della Squadra Mobile arrestava il Caposano dovendo lo stesso espiare la pena di anni 1, mesi 6 e giorni 2 di detenzione domiciliare per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, per fatti commessi nell’ottobre del 2005. L’uomo veniva condotto presso il proprio domicilio.
Personale della Polizia di Stato, nel pomeriggio di ieri ha tratto in arresto C. M. 19enne marocchino e E. D., 20enne marocchino per rapina aggravata in concorso. In particolare gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in questa Area di risulta su richiesta di un minore che aveva subito una rapina. Il giovane quindicenne riferiva che poco prima, mentre si trovava nell’area di risulta con due sue amiche in attesa del pullman che li riconducesse a casa, veniva avvicinato da due giovani maghrebini che prima iniziavano ad infastidire una ragazza e poi iniziavano a minacciare il richiedente. La vittima onde evitare problemi, saliva su un pullman, ma i due stranieri, seguiti da un terzo, lo seguivano, gli strappavano dalle mani il telefono cellulare ed iniziavano a strattonarlo ed a minacciarlo, dopodichè si allontanavano. Il giovane avvisava il 113 e grazie alle dettagliate indicazioni fornite, due dei tre autori venivano rintracciati poco distanti e tratti in arresto. Al termine degli atti, su disposizione del P.M. di turno, i due venivano associati presso la locale Casa Circondariale in attesa del rito direttissimo che si terrà nella mattinata odierna.
Personale della Polizia di Stato, nel pomeriggio di ieri, ha tratto in arresto P. L. D., 20enne colombiano, residente a Pescara, per il reato di evasione. Gli agenti della Squadra Volante intervenivano in questa piazza Grue dove un Funzionario della Questura segnalava una lite in strada tra un uomo ed una donna, aggiungendo che l’uomo era sottoposto al regime di detenzione domiciliare. Sul posto gli agenti appuravano dal richiedente che l’uomo aveva fatto rientro presso la propria abitazione scavalcando una finestra. Gli operanti quindi si recavano presso l’abitazione del Pollutri e lo arrestavano per l’evasione. Su disposizione del P.M. di turno l’uomo veniva trattenuto presso la locale camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo che si terrà nella mattinata odierna.
