Complessivamente sono stati sequestrati due chili di cocaina, in otto mesi di indagini partite nell’ottobre scorso e concluse nei giorni scorsi. Valore dello stupefacente: circa un milione di euro. Individuati e filmati dalle forze dell’ordine decine e decine di assidui consumatori, di ogni ceto sociale. Grossi quantitativi che arrivavano nella zona frentana per rifornire Lanciano e dintorni e la costa.
L’organizzazione criminale, che ha messo su questo giro illecito, aveva a capo alcuni albanesi in collaborazione. Un giro attraverso mezza Europa che, partendo dall’Albania, passando per Rimini e Padova, arrivava in Abruzzo. “Arusha” e’ il nome dell’operazione. A tenere le fila del gruppo, nella zona frentana, era un albanese di 27 anni, residente a Rocca San Giovanni, dove c’era la base dell’organizzazione.
A coordinare l’operazione è stata la Procura di Lanciano, con il pubblico ministero Rosaria Vecchi e la Questura di Chieti. Impegnati negli arresti 80 agenti: unita’ cinofile ed elicotteri da Pescara, insieme agli uomini del commissariato di Lanciano e di Vasto e della questura di Chieti. 26 le perquisizioni eseguite in altrettante abitazioni: nei controlli sono saltati fuori dosi di droga, bilancini di precisione, materiale per il taglio e piante di marijuana coltivate in casa o in una piccola serra domestica.
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