ORTONA – Questa mattina presso la Capitaneria di Porto di Ortona, Sangritana Spa ha donato due defibrillatori alla Lega Navale di Ortona e all’Arcidiocesi di Lanciano-Ortona. Erano presenti il Comandante della Capitaneria di Porto, il Capitano di Fregata Francesco SCALA, l’arcivescovo S.E. Emidio Cipollone, il Sindaco del comune di Ortona Leo Castiglione, l’avvocato Roberto Diano, presidente della sezione ortonese della Lega Navale Italiana e il Dott. Alberto Amoroso, Presidente di Sangritana.
Devolvere un defibrillatore significa dotare di un salvavita una piccola comunità, un gesto che oggi ha assunto un valore particolare in quanto il dono è rivolto alla Diocesi ed alla Lega Navale. Quest’ultima in particolare, collocherà il prezioso strumento sulla ANASSA, una barca a vela destinata alla formazione dei giovani e per l’esercizio della vela, ma anche alle associazioni del territorio che si occupano delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, per uscite in mare a scopo terapeutico, e le associazioni ambientalistiche per attività dedicate alla salvaguardia dell’ambiente marino.
L’iniziativa prevede, inoltre, l’organizzazione di un corso di formazione BLSD completo di certificazione e accreditamento per il personale delle due istituzioni per l’utilizzo delle apparecchiature e per il primo soccorso.
Il presidente di Sangritana, Alberto Amoroso, nel corso del suo intervento ha voluto sottolineare la vicinanza di Sangritana alla comunità frentana con questa ulteriore donazione che si aggiunge a quella di sedici defibrillatori consegnati il 25 marzo dello scorso anno ai sindaci del comprensorio frentano.
“Siamo fieri di annunciare il nostro impegno a sostenere la comunità che ci circonda. Siamo convinti che sia nostro dovere renderci utili a quanti hanno bisogno ed allo sviluppo delle giovani generazioni con iniziative di sostegno e solidarietà come quella odierna oltre che impegnarci seriamente come azienda verso la salvaguardia ambientale”.
L’avvocato Roberto Diano ha ricordato le vicende dell’imbarcazione Anassa, sequestrata nel 2018 dalla Guardia di Finanza nelle acque siciliane, mentre trasportava illegalmente un nutrito gruppo di migranti in Italia.
Il Vescovo di Lanciano-Ortona ha ringraziato per il dono e ha manifestato apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando ancora una volta l’importanza della solidarietà.
L’imbarcazione è stata affidata in custodia giudiziale alla Sezione di Ortona della Lega Navale, che ne aveva fatto richiesta.
Oggi, Anassa (che in greco antico vuol dire REGINA), dopo importanti lavori di manutenzione e dopo aver completato le pratiche di acquisizione, è pronta per organizzare attività rivolte alle categorie fragili, nonché per la partecipazione degli equipaggi a numerose competizioni sportive, tra le ultime la Barcolana e la Veleziana. In questo periodo Anassa è protagonista di un progetto di avviamento alle arti marinaresche rivolto agli alunni dell’Istituto Nautico di Ortona ed è uno strumento fondamentale al fine di garantire la propaganda della cultura nautica, di stili di vita sani legati allo sport e della tutela dell’ambiente marino.