Da alcuni giorni ormai è ufficiale : a Pescara si tornerà a votare-. Lo ha disposto il Ministero degli Interni, che ha preso atto della impossibilità di proseguire il suo mandato per motivi (almeno sulla carta) di salute del Sindaco Luciano D’Alfonso. Nel frattempo la città verrà amministrata dal vicesindaco Camillo D’Angelo e dall’attuale giunta.
Si chiude così una fase d’empasse rischiosa apertasi dopo l’arresto del sindaco Luciano D’Alfonso.
Ma ecco, in sintesi una cronistoria di questa vicenda:
-Il 16 Dicembre Luciano D’Alfonso aveva presenta le dimissioni da sindaco e da dirigente regionale del Pd, in seguito al suo arresto.
-il 22 Dicembre viene scarcerato (era agli arresti domiciliari). Tra le motivazioni di tale revoca per il pm vi è il fatto che, dando le dimissioni, il dirigente del Pd non può più inquinare le prove ed esercitare ancora le sue funzioni di sindaco.