La domanda e i nostri consumi delle risorse naturali continuano a crescere tanto che stiamo ormai vivendo al di sopra delle nostre possibilità. A ricordarcelo oggi, 27 settembre è l’ Earth Overshoot Day , ovvero il giorno in cui il consumo di risorse oltrepassa la soglia calcolata per tutto il 2011,è il giorno in cui iniziamo ad essere in debito ecologico nei confronti della Terra.
Il saldo del Pianeta è in rosso, quello che viene consumato e’ maggiore di quanto si riesce a rigenerare tanto che, a questo ritmo, entro metà del decennio 2030-2040 avremo bisogno dell’equivalente di due Pianeti per mantenere i nostri stili di vita.
L’Earth overshoot day dovrebbe aiutarci a capire il divario tra un livello sostenibile di domanda ecologica e quello insostenibile dei consumi di risorse necessario per supportare le attività umane a livello globale.. Ha spiegato Mathis Wackernagel presidente del Global Footprint Network, l’associazione internazionale che ,attraverso lo studio di due indici: l’impronta ecologica e la bio-capacità della Terra, calcola ogni anno la spesa ecologica dell’umanità:
se vogliamo mantenere la società stabili e vivere bene non possiamo più sostenere un deficit di bilancio sempre più ampio tra ciò che la natura è in grado di fornire e quanto le nostre infrastrutture, economie e stili di vita richiedono.
Secondo Juan Carlos Morales direttore Research and Standards per GFN:
Fornire un buon tenore di vita alla gente di tutto il Pianeta è certamente possibile. Ma non sarà possibile utilizzando intensamente le risorse secondo i modelli di sviluppo e crescita che abbiamo avuto fino a oggi. Questo significa trovare nuovi modelli di progresso e prosperità che limitino la domanda sul patrimonio ambientale. Ciò significa anche mantenere le risorse che abbiamo come una fonte di continua di ricchezza piuttosto che come produttrici di denaro veloce.
Ma chi pagherà il nostro debito ecologico? Naturalmente l’ambiente …… saranno i mari e le foreste, che riceveranno un maggior quantitativo di rifiuti e che dovranno assorbire anidride carbonica in più. Infatti le nostre azioni si riversano pesantemente sul Pianeta determinando effetti fin troppo evidenti: restringimento delle foreste,perdita di biodiversità animale e vegetale, aumento della temperatura degli oceani, cambiamenti climatici. La ricetta è una sola : consumare di meno e meglio.Ognuno di noi dovrebbe porsi l’obiettivo di ridurre la propria impronta ecologica con semplici ma efficaci gesti quotidiani: spegnere le luci quando non servono, andare a piedi quando possibile , evitare gli sprechi nel consumo d’acqua , utilizzare lampadine ed elettrodomestici a basso consumo, effettuare la raccolta differenziata.
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