Colantonio: “È un Premio importante che ci pone in una condizione di grande rilievo a livello nazionale, in una vetrina, quella di Ecomondo, che attrae visitatori e portatori d’interesse internazionali“
RIMINI – Questa mattina, a Rimini, nel corso della giornata conclusiva di “Ecomondo”, uno dei più importanti eventi internazionali dedicati all’ambiente e all’economia circolare e punto di riferimento per ciò che concerne temi delicati e complessi come la sostenibilità ambientale, i processi industriali, le nuove tecnologie, la valorizzazione delle risorse naturali, il riciclo dei rifiuti, alla quale ha partecipato anche il Comune di Chieti con la presenza dell’Assessore all’Urbanistica, ai Trasporti e alla Viabilità Mario Colantonio e dell’Assessore alla Gestione del Servizio di Igiene Urbana Alessandro Bevilacqua, si è svolta la cerimonia di Premiazione delle città e delle imprese che hanno ricevuto il “Premio Sviluppo Sostenibile 2019”, dedicato alle eccellenze italiane nel campo della green economy.
Il Premio, istituito per l’undicesimo anno consecutivo dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dall’Italian Exhibition Group, ha avuto il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e si fregia della Medaglia del Presidente della Repubblica.
Tra le novità dell’edizione 2019 va segnalata l’assegnazione del prestigioso riconoscimento alle città italiane oltre a quello alle imprese. Le tre categorie in gara sono state infatti 1) Green City – in collaborazione con il Green city network; 2) Economia Circolare – in collaborazione con il Circular economy network; 3) Energie Rinnovabili.
Oltre ai tre PRIMI PREMI assegnati alle città di Milano, Mapei per la produzione del Re-CON ZERO EVO, un additivo innovativo che consente di trasformare il calcestruzzo reso in un materiale granulare che può essere integralmente riutilizzato per la produzione di nuovo calcestruzzo, invece di smaltirlo come rifiuto e Montagna 2000 per la realizzazione della centrale idroelettrica sul tratto acquedottistico di Nola-Frasso vincono il “PREMIO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE 2019 – Categoria Green City” la CITTÀ DI CHIETI per SM@RTEATE che riunisce in un’unica strategia di sviluppo sostenibile piani e progetti urbani adottati dall’Amministrazione Comunale del Sindaco Di Primio. Il PUMS, il PIANO URBANO della MOBILITÀ SOSTENIBILE e gli interventi ciclabili e il completamento dell’anello filoviario, il progetto strategico RIQUALIFIC@TEATE con il recupero delle Caserme Berardi e Bucciante e le città di Cosenza, Mantova, Palermo, Parma, Pordenone, Prato, Rimini e Sorradile.
«Sono molto soddisfatto ed emozionato – ha commentato l’Assessore Mario Colantonio nel ritirare il Premio a Rimini -. La Giuria internazionale ha creduto nelle progettazioni della città di Chieti, nella unilateralità ed ecosostenibilità degli interventi. È un Premio importante che ci pone in una condizione di grande rilievo a livello nazionale, in una vetrina, quella di Ecomondo, che attrae visitatori e portatori d’interesse internazionali. La progettazione green deve essere la vera forza motrice delle amministrazioni locali – ha proseguito – la tutela dell’ambiente e i Patti per la difesa dell’Ambiente (Covenant of Mayors e Agenda 2030) devono trovare un profondo radicamento nei Comuni perché la “buona politica” e “le best practice” passano proprio dai territori per poi diramarsi a livello internazionale. Chieti, con l’amministrazione del Sindaco Di Primio, in quasi dieci anni ha lavorato profondamente per raggiungere questi obiettivi; per consegnare una città più smart ed ecosostenibile alle future generazioni e il processo della rigenerazione urbana ha riguardato in toto la città: dal rinnovo del sistema dei trasporti pubblici, al recupero e alla rifunzionalizzazione del patrimonio edilizio dismesso, in primis le Caserme cittadine, dalle azioni messe in campo per il bike sharing e il car pooling, all’attuazione dei servizi di ricarica elettrica per i veicoli, dalla dotazione di impianti finalizzati alle smart city alla riqualificazione architettonica di piazza San Giustino, dal raddoppio del parcheggio coperto al Terminal Bus alla stessa riqualificazione dell’ hub di trasporto; dal completamento dell’anello filoviario alla realizzazione della funivia veloce, senza dimenticare le piste ciclopedonali, le nuove centraline per il rilevamento della qualità dell’aria, la riqualificazione di edifici storici idonei ad ospitare la rete del patrimonio culturale, il progetto “running city” per la valorizzazione della pratica della corsa e della passeggiata. Un indirizzo chiaro perseguito con forza – ha concluso l’Assessore – e una vittoria, quella di oggi, che pone Chieti tra le migliori città italiane in fatto di programmazione ecosostenibile. Solo uscendo dall’oscurantismo in cui versano molte città di provincia si possono raggiungere alti livelli e con l’attestazione di oggi l’obiettivo è stato raggiunto, motivo per il quale mi sento di ringraziare anche tutti i professionisti, tra i primi lo Studio Opera Architetti Associati, che hanno lavorato ai progetti di “Chieti Protagonista”».
«Il Premio – ha dichiarato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – si propone di promuovere e far conoscere le buone pratiche e le tecnologie di successo della green economy italiana. Anche quest’anno la selezione ha avuto a disposizione una platea ampia di partecipanti: sceglierne solo 10 per settore non è stato facile per la Commissione degli esperti del Premio. Abbiamo registrato infatti una crescita della qualità green di molte iniziative che fa ben sperare. Siamo soddisfatti della progettazione che ha messo in campo la città di Chieti».
PREMI ECONOMIA CIRCOLARE
BONAVERI Srl Unipersonale per la realizzazione del primo manichino biodegradabile; CALABRA MACERI per la realizzazione di un impianto, primo nel centro-sud, che massimizza l’utilizzo della frazione organica per produrre biometano; CATALYST Srl per la produzione “circolare” di mattoni e blocchi da costruzione evitando l’uso di fornaci; Ecocentro Sardegna Srl per la messa in opera di un’avanzata tecnologia di lavaggio che permette la perfetta separazione dei rifiuti provenienti dalla pulizia degli arenili dalla frazione sabbiosa; PRATI ARMATI Srl per la tecnologia verde che prevede la semina e/o idrosemina di piante erbacee in versanti, scarpate, sponde di fiumi; Progetto Fra’ Sole-Sisifo Srl per la riduzione complessiva dell’impatto ambientale del complesso monumentale di Assisi; S.I.P.A. SpA per l’impianto “XTREME RENEW che produce preforme per l’utilizzo alimentare in un unico processo in linea partendo da 100% scaglie di bottiglie PET riciclate; Too Good To Go per l’ideazione e la realizzazione dell’app “To good to go” contro gli sprechi alimentari; SALERA MICHELA E ANNA & C per la produzione di Spirulina biologica certificata in un impianto eco-sostenibile con ciclo delle acque chiuso e produzione di energia elettrica da fotovoltaico.
PREMI ENERGIE RINNOVABILI
Antonio Perrone – WEDAP per la realizzazione di macchine per la prima trasformazione dei prodotti agricoli alimentate da mini-generatori, eolici o azionati dalla trazione animale in piccoli villaggi dei Pvs; Cogeme Nuove Energie Srl per l’implementazione di un distretto energetico urbano a Ospitaletto (BS) basato su una rete intelligente di teleriscaldamento “freddo”; Cryo Pur per lo sviluppo di una tecnologia che combina l’upgrading criogenico del biogas con la liquefazione del biometano e della CO2, per la produzione di bio-GNL; E2i Energie Speciali Srl per l’applicazione del protocollo Envision a impianti eolici, con lo scopo di indirizzarne gli investimenti, la realizzazione e la gestione verso criteri di sostenibilità; GREEN GENIUS per l’implementazione di un modello di business che consente di approvvigionarsi di energia elettrica da impianti fotovoltaici sottoscrivendo un contratto di leasing o noleggio dell’impianto; Energia Positiva per lo sviluppo di una cooperativa energetica che supporta il ruolo del prosumer, l’utente sia produttore che consumatore di energie rinnovabili; Herambiente per l’impianto di biometano di Sant’Agata Bolognese (BO), risultato di un revamping completo di un sito di compostaggio esistente; Windcity per lo sviluppo di una turbina eolica di piccole dimensioni, brevettata V-Stream, che genera elettricità sfruttando le correnti vicine al suolo; Solis Spa per l’implementazione di modelli industriali in grado di ottimizzare i processi energivori in relazione all’autoproduzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici.