Interessa oltre 10mila dipendenti del settore. Un osservatorio sugli appalti pubblici e contro il lavoro nero
PESCARA – Un aumento mensile medio che oscilla da un minimo di circa 10 euro ad un massimo che sfiora i 21 euro. E’ una delle novità che i lavoratori dipendenti delle piccole e micro imprese edili troveranno, in busta paga, a partire da questo mese grazie al rinnovo del contratto di lavoro del comparto “Edilizia artigianato” sottoscritto ieri da Cna, Confartigianato e Unione Costruttori Abruzzesi, con le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl e Uil.
L’accordo fa il paio con quello sottoscritto tra gli stessi sindacati e l’Aniem Abruzzo in rappresentanza della piccola industria.
I benefici economici riguardano una platea di circa 10mila dipendenti del comparto. Ma gli aumenti in busta paga non sono l’unica novità contenuta nel nuovo testo, come spiega il presidente regionale di Cna Costruzioni Abruzzo, Nicola Cerretano: «La più importante è la possibilità per i lavoratori autonomi del settore, che non abbiano cioè dipendenti, di poter accedere, tra le altre opportunità offerte, alle prestazioni del sistema Edilcassa riguardanti le attività formative sulla sicurezza e la qualificazione professionale». Le parti hanno infine deciso di costituire un osservatorio di settore (con sede all’Edilcassa) con il compito di monitorare gli appalti pubblici, consolidare ed estendere le norme sulla sicurezza nei cantieri, prevenire il fenomeno dell’abusivismo e del lavoro nero, contrastare l’uso distorto dei subappalti.