Brandiferri: “auspico che i nuovi sindaci partano con il piede giusto rispettando nella composizione delle giunte comunali la normativa che sancisce il principio della parità di genere”
TERAMO – Dopo le elezioni amministrative tenutesi il 3 e 4 ottobre scorsi, la Consigliera di Parità della Provincia di Teramo Monica Brandiferri propone un bilancio in merito alle donne elette nei consigli comunali, sia in maggioranza che all’opposizione. I comuni in cui si è votato sono: Basciano, Bellante, Bisenti, Castellalto, Colonnella, Cortino, Pietracamela e Roseto degli Abruzzi.
“Il primo dato che salta agli occhi è che su un totale di 92 consiglieri comunali neo eletti – afferma la Consigliera di Parità Monica Brandiferri -, solo 27 sono donne mentre 65 sono gli uomini. Tra i comuni in cui si votava con la doppia preferenza di genere, a Roseto degli Abruzzi, unico paese che superava i quindicimila mila abitanti, su un totale di sedici consiglieri sono state elette sei donne, quattro in maggioranza e due in opposizione; a Bellante in totale sono quattro le donne elette, tre in maggioranza e una in opposizione; significativo il dato di Castellalto, dove entrano in consiglio comunale cinque donne (tre in maggioranza e due all’opposizione) su un totale di dodici consiglieri.
Venendo ai comuni in cui si votava con unica preferenza, a Basciano è stata eletta una sola donna su dieci consiglieri, a Bisenti il consiglio comunale sarà composto da due donne, una in maggioranza e una in opposizione, a Colonnella le donne elette sono quattro, tre in maggioranza e una in opposizione, a Cortino sono due, una siederà in maggioranza e l’altra all’opposizione, infine a Pietracamela, il comune con il minor numero di elettori, le donne in consiglio saranno tre, di cui una in maggioranza e due all’opposizione. Un dato che colpisce in negativo è che negli otto comuni in cui si è votato non figura nessun sindaco donna, a dimostrazione del fatto che per raggiungere la parità di genere in politica la strada è ancora lunga”.
“Rivolgo un sincero augurio di buon lavoro a tutte le neoelette e a tutti i neoeletti – conclude Monica Brandiferri – e auspico che i nuovi sindaci partano con il piede giusto rispettando nella composizione delle giunte comunali la normativa che sancisce il principio della parità di genere”.