PESCARA – “Dopo la presentazione delle liste della coalizione di centrodestra abbiamo deciso, vedendo il nome di alcuni candidati, di rottamare la vecchia politica impedendo che personaggi legati con la precedente amministrazione trovassero una nuova vita legandosi alla mia candidatura. Sono persone che non avranno nulla a che spartire con il nostro governo in Regione”.
Il candidato presidente alla Regione Abruzzo, Marco Marsilio, torna sulla questione legata a delle candidature nella lista del Udc per tracciare un nuovo percorso in vista della tornata elettorale del 10 febbraio.
“Non posso però rimanere indifferente – ha aggiunto Marco Marsilio – verso chi ha creduto con serietà di volersi impegnare in questa campagna elettorale mettendo in campo la propria persona e la propria esperienza di fronte ai cittadini abruzzesi. Candidati che hanno messo il loro volto per dare un futuro diverso all’Abruzzo. Voglio quindi valorizzare il loro impegno, che stanno profondendo giorno dopo giorno. Spero che domenica riuscirò ad accogliere queste persone così motivate ed averle al mio fianco, consentendo loro di fare campagna elettorale sotto il simbolo col quale si sono candidate, e con loro vicino vincere queste elezioni per dare il via a un nuovo corso politico in Abruzzo”.
DI GIUSEPPANTONIO (UDC) A MARSILIO: “PRONTI AL DIALOGO”
“Apprendo con piacere le dichiarazioni del candidato presidente Marco Marsilio, soprattutto laddove egli riconosce l’utilità che nella coalizione siano rappresentati i principi cristiani e liberali e che i candidati della lista Udc-Dc-Idea siano messi al più presto nelle normali condizioni di correre con il proprio simbolo. In Abruzzo abbiamo dato vita ad un gruppo unitario dei moderati, fondato particolarmente sul valore cristiano della solidarietà , che affonda le radici nell’area cattolica e laica ispirata all’esperienza del Partito Popolare Europeo”.
E’ la risposta del Segretario regionale dell’UDC, Enrico Di Giuseppantonio , al candidato presidente per il centrodestra, Marco Marsilio, che sabato ha affermato la propria disponibilità a riaprire il dialogo con l’Udc.
“Spero vivamente che queste dichiarazioni siano il preludio a una definizione tombale della controversia. Mi adopererò affinché nei prossimi giorni, in un incontro col presidente Marsilio tutto ciò possa essere ufficialmente sancito”. Un chiarimento che, per Di Giuseppantonio, potrebbe esserci all’inizio della settimana.