IL LIBRO
25 marzo 2017. Alatri, provincia di Frosinone. Emanuele Morganti, ventenne, viene picchiato a morte all’uscita di una discoteca, apparentemente senza ragioni. Tanto gli assassini quanto i testimoni si sentono, in un certo senso, come in un film. Il movente non c’è, le dinamiche sono confuse. Dopo il clamore mediatico arriva l’oblio, e un cono d’ombra scende sui fatti, sulle persone, sugli interrogativi. Questo libro si concede proprio il drammatico privilegio di “agire nell’ombra”. Daniele Vicari conosceva Emanuele. E allora decide di situarsi proprio in quel cono d’ombra entrando in contatto con i parenti, gli amici, la comunità, e con i fatti stessi nelle loro contraddizioni interne. Ecco che la cronaca, chiusa da tempo in un cassetto remoto della coscienza collettiva, matura come un frutto mostrando i tratti di follia, gli opportunismi, le distorsioni, ma anche aiutandoci a capire qualcosa in più di noi stessi, come individui e come società.
L’AUTORE
Daniele Vicari è un apprezzato regista, sceneggiatore e docente italiano, dedito principalmente al cinema d’impegno socio-politico, una passione da cui è scaturita una ricca produzione di cortometraggi.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter