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Emergenza afa a Pescara sino a domenica

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PESCARA – L’ultimo Bollettino della Protezione civile  ha prorogato lo stato d’allarme dell’amministrazione comunale  di Pescara con Livello d’allerta 3, ossia massimo rischio per la popolazione, con temperature percepite vicino ai 40 gradi: fino a domani, 15 luglio il capoluogo adriatico sarà da  bollino rosso  a causa del perdurare  del caldo e dell’afa . Intanto il Centro Operativo Sociale, coordinato da Luciano Fattori e affidato all’Associazione Asso,  continua  a garantire ogni genere d’assistenza, a partire dalla consegna di pasti già preparati ad alcuni utenti in condizioni di grave disagio ospitati negli alberghi della città convenzionati con i Servizi sociali comunali in quanto senzatetto e privi di qualunque genere di sostentamento. A tutti i cittadini, a partire dalle fasce più a rischio ossia anziani e bambini,  vengono rinnovati  i consigli base per fronteggiare l’estate ormai esplosa, ossia evitare di uscire di casa nelle ore più calde, dalle 11 alle 18, bere molta acqua, evitare pasti pesanti e alcol, e arieggiare bene gli ambienti. Chiunque avesse una qualunque necessità o volesse segnalare un disagio legato al caldo, potrà rivolgersi al Cos al numero 085/61899, al quale risponderà personale professionalmente preparato ad affrontare l’emergenza.Gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e alla Sanità Roberto Renzetti hanno fornito l’aggiornamento della emergenza caldo determinata dall’arrivo del terzo anticiclone africano Minosse.

“Nei giorni scorsi – ha ricordato l’assessore Cerolini – abbiamo effettuato la distribuzione gratuita a tutti gli anziani della città, a partire da quegli utenti che frequentano i nostri centri sociali, collaborando anche con il reparto di Geriatria dell’ospedale civile, un opuscolo in cui forniamo notizie utili e pratiche per evitare i tipici disturbi legati al caldo, come i colpi di calore, distribuzione che abbiamo accelerato visto l’arrivo anticipato del gran caldo. Pescara ha però la fortuna di fare parte di una rete di sorveglianza climatica nazionale che comprende 27 comuni e che ci consente di sapere con almeno quarantotto ore di anticipo i giorni in cui avremo picchi di calura e umidità. Dopo il passaggio, a fine giugno, del primo anticiclone africano, Scipione, che ha portato le prime ondate di caldo, una settimana fa è arrivato anche a Pescara ‘Caronte’ che ora ha lasciato il posto a Minosse, con almeno altre quarantotto ore di bollino rosso per il capoluogo adriatico. Secondo le previsioni della Protezione civile, domani, sabato 14 luglio avremo una minima di 21 gradi, una massima di 32 gradi, ma la temperatura percepita tornerà a 36 gradi; domenica 15 luglio avremo una temperatura minima di 22 gradi, una massima di 32 gradi e quella percepita che arriverà a 35 gradi. Intanto, già da un mese – ha proseguito l’assessore Cerolini – abbiamo riaperto il Centro Operativo Sociale e anche oggi il numero di chiamate al numero 085/61899 è stato di diverse decine: molti utenti anziani in condizioni di forte disagio sociale, ospiti degli alberghi convenzionati con il Comune per dare un riparo d’emergenza a senzatetto, hanno chiesto di poter usufruire della consegna domiciliare di pasti preconfezionati non potendo uscire; moltissimi hanno usufruito del servizio di consegna a domicilio di farmaci o generi alimentari, soprattutto acqua, in modo da evitare di dover uscire di casa personalmente, e dell’accompagnamento in ospedale per effettuare delle visite. E intanto il Cos, affidato all’Associazione Asso, ha già rafforzato il collegamento con il 118 per poter usufruire dell’ausilio dei mezzi di soccorso in caso di necessità. Ricordiamo che il numero del Cos è attivo dalle 8 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, per avere informazioni, manifestare una problematica o anche chiedere un aiuto, purchè legati all’emergenza caldo. Dalle 19.30 alle 24 e nella pausa pranzo risponderà un operatore di turno, mentre dopo la mezzanotte il Cos sarà comunque raggiungibile tramite un numero di telefonia mobile che il Comune ha fornito alle Forze di Polizia e agli Operatori sociali”.

“Intanto – ha aggiunto l’assessore Renzetti – ai nostri anziani e a tutti i cittadini in genere rinnoviamo alcuni consigli pratici per non restare vittime del caldo quando c’è un elevato tasso di umidità: evitare di uscire nelle ore più calde, ossia tra le 11 e le 18 quando anche i parchi sono pericolosi proprio per l’umidità; quando è possibile, vivere in un ambiente refrigerato, ma evitando gli sbalzi di temperatura; evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante le ore più calde della giornata; cercare sempre di deumidificare gli ambienti; indossare indumenti leggeri e in fibra naturale, come il cotone; coprirsi il capo sotto il sole; proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo; bere molto, almeno 2 litri d’acqua al giorno, ovvero dieci bicchieri, preferire pasti leggeri a base di frutta, dunque ricchi di liquidi; non esporsi al sole; schermare i vetri delle finestre utilizzando persiane, veneziane o tende per evitare il riscaldamento dell’ambiente, in assenza di condizionatori o ventilatori. Ovviamente l’amministrazione comunale continuerà a monitorare la situazione pronti a intervenire in supporto del Cos con ulteriori misure.

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