PESCARA – L’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco, che da due giorni sta effettuando sopralluoghi per verificare l’emergenza alghe nella riviera sud di Pescara, ha detto che gli operatori della Attiva sono stati impegnati dalle 8 di ieri mattina nel ritiro delle decine e decine di sacchi pieni del materiale organico verde rigettato dal mare sulla battigia e rimosso dagli stessi concessionari.
L’amministrazione comunale sta monitorando il fenomeno naturale, causato dalle temperature estremamente elevate dei giorni scorsi e dalla forte afa della scorsa settimana, quando la temperatura ha sfiorato i 40 gradi.
Ovviamente, terminata l’infiorescenza in mare, con le temperature più fresche il materiale è emerso in superficie per poi essere trascinato a riva dalla bassa marea. Se si dovesse registrare un peggioramento nelle prossime ore, la Attiva è già pronta a ricorrere al supporto esterno di privati per garantire la rapida rimozione dei materiali.
Ha detto ancora la Del Trecco:
le prime avvisaglie del fenomeno c’erano già state nei giorni scorsi quando, con l’alzarsi delle temperature e l’arrivo delle ondate di calore, molti concessionari ci hanno segnalato un aumento della presenza di alghe già in mare aperto. Si tratta ovviamente di un fenomeno del tutto naturale: le alghe sono quelle tipiche verdi, assolutamente innocue per la salute umana, ma ovviamente antiestetiche, soprattutto perché se lasciate troppe ore sotto il sole cominciano a marcire emanando un pessimo odore. Ovviamente i balneatori si sono subito attrezzati per rimuovere ogni giorno il materiale depositato sulla spiaggia, e, contattata la Attiva, abbiamo organizzato anche il servizio di raccolta e ritiro delle buste lasciate ogni sera all’esterno delle concessioni. Questa volta l’iperproduzione algale ha colpito soprattutto la riviera sud: tutti i concessionari di Porta Nuova hanno segnalato un netto aumento della presenza delle alghe.
Ciascun concessionario ha provveduto personalmente a raccogliere il materiale per poi lasciare le decine di buste all’esterno delle concessioni dove la Attiva, con i mezzi elettrici, ha provveduto al ritiro straordinario. E gli stessi operatori della Attiva sono invece intervenuti personalmente, con un trattorino, per ripulire e rendere di nuovo agibile la spiaggia libera antistante il centro Paolo VI, la cui battigia era stamane completamente ricoperta da un tappeto di alghe. Nella giornata odierna abbiamo comunque registrato il conferimento di una media di 10 sacchi di rifiuti pieni di alghe da parte di tutti gli stabilimenti balneari, testimonianza dell’incremento della produzione algale. A far affiorare a pelo d’acqua il materiale è stato proprio l’arrivo di temperature un po’ più fresche: per ora con la Attiva stiamo riuscendo a gestire il fenomeno, ma dinanzi a un aggravamento siamo già pronti a ricorrere a un supporto esterno per accelerare la rimozione del materiale organico e garantire a concessionari e utenti del mare la libera e serena fruizione della spiaggia anche a fine stagione.