Venerdì 12 febbraio al primo appuntamento tre associazioni da Lanciano, Montesilvano e Pescara a confronto su deriva petrolifera, ecosistemi fluviali e sistema portuale
MONTESILVANO (PE) – Il progetto “LABORATORIO INFORMATIVO” nasce dall’esigenza di un gruppo di cittadini preoccupati per la deriva ambientale, sociale ed economica a cui assistiamo negli ultimi anni in Abruzzo.Tale situazione è resa ancora più evidente dalle informazioni che ci provengono in grande quantità dai media tradizionali e dai social network, ma di qualità scarsa e di rilevanza superficiale.
Il susseguirsi di notizie da ogni fonte e su ogni canale, allontana le persone dalla concretezza della realtà dei problemi più prossimi, relegando la necessità di formarsi delle opinioni sul mondo circostante, al meno impegnativo ma pericoloso intrattenimento televisivo.
L’emergenza ambientale della nostra regione è evidente. Il laboratorio si propone di fornire un quadro più chiaro e approfondito sulle tematiche trattate, offrire uno spunto di riflessione e confronto alle persone, con la speranza di interpretare con maggiore consapevolezza le informazioni che ci aiutano a compiere le scelte quotidiane.
Tre associazioni che operano sul nostro territorio, tre punti di vista e tre tematiche diverse:
Nuovo Senso Civico, con l’Ing. Tommaso Giambuzzi, per raccontarci la battaglia sulla deriva petrolifera, della quale la nostra regione è reduce dopo la vittoria da parte dei comitati cittadini, sul gigantesco progetto di raffineria galleggiante “OMBRINA MARE”, ma che tuttora sta combattendo contro l’impianto Elsa 2 di fronte la costa del Lido Riccio, le istanze di permesso per quasi 750 km quadrati concesse alla società Enel Longanesi di fronte la costa di Pescara, e contro il Governo che ancora, al di fuori di ogni logica sensata, continua a basare la propria politica energetica sulle fonti fossili.
L’Associazione Nuovo Saline, con Gianluca Milillo, per discutere la devastazione dei delicati e perfetti equilibri dell’ecosistema fluviale, portati da anni di miopia ecologica, sommata a negligenza e complicità delle amministrazioni.
Infine un esempio per tutti di una “grande opera” che a breve e contro tutti i pareri dei tecnici, degli operatori economici e dei cittadini stessi del territorio, verrà realizzata alla foce del fiume Pescara. Si tratta del nuovo Piano Regolatore Portuale, , che si propone di risolvere i problemi del Porto canale di Pescara, che scopriremo sono stati creati qualche decennio fa dagli stessi che oggi propongono la soluzione, di cui parlerà Massimo Melizzi dell’associazione Pescara Punto Zero.
Nella più grande città capoluogo dell’Abruzzo, a rischio di esondazione aggravato dai cambiamenti climatici a cui inermi assistiamo negli ultimi anni…CUI PRODEST? Lo scopriremo nel corso dell’incontro, a cui seguirà un dibattito, che si terrà venerdì 12 febbraio a Montesilvano, presso la sala incontri dell’Hotel Prestige alle 20.30.