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Emergenza Coronavirus, Febbo: “Più attenzioni a fondo perduto e turismo”

da Marina Denegri

mauro febbo

Il decreto del Governo é carente nella parte dedicata ai lavoratori autonomi e non contempla il turismo che é il settore più colpito

PESCARA – In un video pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook di Regione Abruzzo, Mauro Febbo, Assessore regionale alle Atttività Produttive, Turismo e Cultura ha commentato il nuovo decreto  a favore delle imprese varato del Governo. “Più che varato direi soltanto annunciato perché nessuno ha ancora potuto vedere i testi scritti”.

Secondo l’assessore  si tratta di un provvedimento che, così come é stato proposto, manca di due elementi essenziali: fondo perduto e turismo.  Non si é tenuto conto di attività che sono state costrette a chiudere dalla sera alla mattina e che non si sa quando riprenderanno: piccoli imprenditori, piccoli commercianti, artigiani,  professionisti e molti altri lavoratori che hanno avuto un abbattimento degli incassi. Il turismo, inteso con tutte le attività correlate, è il grande assente: non se ne parla quando invece è il primo settore colpito i danni che vengono calcolati sono enormi, a livello mondiale, europeo, italiano e regionale. “Si parla solo per il 2020, a livello nazionale, di una perdita di oltre 33 miliardi, che non sarà molto facile rimpiazzare.

Mi auguro che ci sia un ripensamento sulla parte del fondo perduto, con più attenzione per i lavoratori autonomi, e sull’assenza del pacchetto turismo“, ha detto Febbo.

Regione Abruzzo aveva già previsto aiuti a settemila famiglia, stanziamenti di 5.000 euro a favore delle gradi imprese, che si sarebbero ad andati aggiunti ai novemila di inizio anno, e altri supporti per le imprese medie e piccole. Ora si dovrà rivedere la strategia alla luce di quanto contenuto nel nuovo Decreto del Governo. Si ripartirà con lo spirito vincente che contraddistingue gli abruzzesi. Ora, però, non bisogna mai abbassare la guardia perchè un’eventuale ricaduta sarebbe molto peggio“, ha concluso l’Assessore.

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